La luteina, contenuta in questi vegetali, difende anche da molte malattie degenerative
alle domande dei lettori su alimentazione e stili di vita salutari all’indirizzo
forum.corriere. it/nutrizione
e, come si dice, le carote fanno bene alla vista, anche le verdure a foglia verde, oltre a pistacchi, piselli e fagiolini sono utili. Sono infatti una delle principali fonti di luteina e zeaxantina, due carotenoidi che, seppure in modo diverso rispetto al betacarotene (che nell’organismo può essere convertito in vitamina A, indispensabile per i meccanismi della visione), possono, concentrandosi nella retina, aiutarci a proteggere gli occhi da malattie capaci di compromettere la vista, soprattutto in tarda età. Foglie di rapa Spinaci Biete Radicchio Rucola Piselli Lattuga romana Zucchine Lattuga verde Zucca Mais dolce in scatola Fagiolini Peperoni verdi
Assicurare la presenza di adeguate quantità di questi carotenoidi sembra però essere utile anche per proteggere il sistema cardiovascolare.
Come riporta una recente revisione, pubblicata sul British Journal of Pharmacology, la luteina agirebbe come un
Luteina+zeaxantina (mcg) 695 640 341
12.198 11.000 8.832 12.825
potente fattore protettivo contro la progressione dell’aterosclerosi.
«La luteina è effettivamente una molecola di grande interesse — commenta Maria Daglia, professore di Chimica degli alimenti e coautrice di una recente revisione su questo argomento
— . Riguardo alla vista, la luteina, oltre ad agire da filtro nei confronti delle radiazioni blu, considerate fattore di rischio della maculopatia senile, ha un’azione antiossidante, grazie alla quale aumenta le difese nei confronti dello stress ossidativo coinvolto nell’insorgenza di alcune malattie dell’apparato visivo come la retinopatia diabetica e la cataratta. Poiché lo stress ossidativo è un fattore di rischio anche per altre malattie cronico-degenerative quali il diabete di tipo 2, alcune forme di cancro e le malattie cardiovascolari, la luteina è stata studiata anche in relazione a queste patologie.
«Nei confronti delle malattie cardiovascolari —continua Daglia — il suo effetto protettivo sembra attribuibile, oltre che alle proprietà antiossidanti, a quelle anti-infiammatorie dimostrate in alcuni studi, sia in vitro, cioè in sistemi modello cellulari, sia in vivo, su animali da esperimento.
«Insomma, nell’ambito di una dieta bilanciata e variata, è bene che vengano assunti alimenti che contengono carotenoidi, ricordando che, per “utilizzarli” al meglio è importante la contemporanea presenza di grassi, che, anche in piccole quantità, fungono da veicolo per queste sostanze liposolubili». Ingredienti: zucchine g 300, rucola g 80, 4uova, 1 limone, 1 mazzetto di menta, olio 40 ml., sale q.b., rafano. Preparazione: disporre la rucola su 4 piatti, mescolandola con il rafano grattugiato (se gradito). Grattugiare le zucchine e condirle con il sale, due cucchiai d’olio e la menta. Rassodare le uova mettendole in acqua fredda e facendo cuocere per almeno 6 minuti dopo l’ebollizione. Una volta che le uova sono raffreddate e sgusciate, ricavarne i tuorli e condirli con l’olio rimasto, un pizzico di sale e succo di limone. Disporre in ogni piatto le zucchine sulla rucola e, sopra, il tuorlo d’uovo marinato.Valore nutrizionale per porzione: proteine g 5, grassi g 12 (di cui saturi g 2), carboidrati g 2, energia kcal 136 Ricetta dello chef Luca Giovanni Pappalardo
Nutrizionista
Un piatto semplice e fresco in cui, oltre alle zucchine e alla rucola, anche l’uovo contribuisce agli apporti di luteina e zeaxantina. Infatti, seppure non ne contenga quantità particolarmente elevate (circa 250 mcg , concentrati nel tuorlo), da alcuni studi è emerso che rappresenta comunque una valida fonte, probabilmente perché nell’uovo questi due carotenoidi sono molto più biodisponibili rispetto a quelli contenuti in altri alimenti.