Il leader di FI e l’estate di Villa Certosa Pronto l’assalto di chi cerca un seggio
I suoi: busseranno in tanti per le liste.Torta Disney per la festa di Francesca Pascale
di massa previsto dalla fine di luglio in poi — è stata celebrata ufficialmente l’altro ieri. Quando una torta a cinque piani — uno per ogni classico Disney scelto tra i preferiti della festeggiata, da La Bella e la Bestia a La spada nella roccia, passando per La carica dei 101 e Peter Pan — ha fatto da sfondo alle foto ricordo per il compleanno di Francesca Pascale, che ha posato di fronte a una scritta di panna che ben si sposava con i migliori auspici del futuro politico del fidanzato: «Se puoi sognarlo puoi farlo».
E dire che le ultime due estati alla Certosa, specchio fedele delle contemporanee fortune o sfortune (politiche e non) del suo proprietario, erano state decisamente sottotono. L’anno scorso, il Berlusconi che arrivava in Sardegna era reduce dall’operazione al cuore e salvo le visite di qualche amico, come Flavio Briatore, la residenza era stata dichiarata off limits. Due anni fa, invece, lo scenario era stato forse ancor più malinconico. Visite ridotte all’osso, giusto qualche ex transfuga del partito di Angelino Alfano che sognava un biglietto di ritorno verso l’antica casa. In villa spuntarono prima Renato Schifani e poi Nunzia De Girolamo. Poi toccò al neosenatore Michele Boccardi, appena subentrato in Senato al defunto Donato Bruno, che si era precipitato in Sardegna per marcare le distanze dal suo vecchio capocorrente Raffaele Fitto e per giurare fedeltà al berlusconismo ortodosso. E che tornò raccontando agli amici di aver visto, dentro quella casa, «cose da pazzi», compresa una rissa scoppiata a tavola tra due deputate azzurre.
Tutto questo, oggi, sembra lontano anni luce. «Vedrete il traffico che ci sarà quest’anno con Berlusconi di nuovo in sella», è il ritornello della grande vigilia. Un habitué della villa racconta come, di solito, fior di peones azzurri riescano a superare il fuoco di sbarramento dell’ingresso. «La maggior parte di loro non è mica attesa. Fanno così, prenotano le loro vacanze nei dintorni di Porto Rotondo e si attaccano al telefono per farsi passare il padrone di casa con la scusa di salutarlo. Una volta che riescono a parlargli e gli dicono “sa, sono in vacanza a pochi chilometri da lei”. E Nuove voci di vendita per la casa in Sardegna Il leader avrebbe visto un compratore arabo
La vendita