Dall’elicottero un puntino bianco: sono i naufraghi dispersi al largo
La «Secca delle vedove», fra Ischia e Capri, è un vero paradiso per gli amanti della pesca: tonni, totani, rovelli. Giovedì scorso Silvio Iodice, 90 anni, ci è andato in barca, la sua «Again» bianca e blu, e con lui c’erano Danilo Piscopo, 28, e Vincenzo Solano, 70. Per loro la Secca si è trasformata di colpo in un inferno. Nonostante non tirasse un alito di vento, la «Again» è andata a picco. Mentre s’inabissava Piscopo e Solano sono riusciti a staccare un pezzo di vetroresina, al quale si sono aggrappati, naufraghi nel Golfo di Capri. Iodice, invece, è rimasto incastrato nella cabina e non ce l’ha fatta. Sono scattati subito i soccorsi. Ore di ricerche e nulla. Sembrava persa ogni speranza ma Gaetano Agresta, Carmine Di Geronimo e altri tre specialisti del reparto volo della polizia di Stato di Napoli hanno voluto crederci. E il giorno dopo, nel loro elicottero, hanno avuto un sussulto. Sotto di loro, in mezzo al mare, era spuntato un anomalo puntino bianco. Sono scesi di quota per capirne di più: erano i due naufraghi. Hanno lanciato una zattera. Poi il recupero. La tenacia dell’equipaggio ha salvato due vite.