FACCIAMO LE DOMANDE GIUSTE PER CAPIRE I
GIOVANI
Ecco la scheda A, che il «Comitato genitori» aveva preparato: «Alle undici, appena alzati, tutti dietro lo scoglietto a fare sexting col cellulare: Valeria non voleva, l’abbiamo convinta, alla fine ridacchiava anche lei; si è tolta tutto, per premio le ho preparato una canna speciale, roba del Dahomey. Poi la gara a chi dalla spiaggia riusciva a colpire il nido dei becchettini, sulla roccia, ha vinto Fabrix; il nido si è rotto a metà, coi sassi i piccoli implumi sono cascati, non credo si siano fatti male. Più tardi a mangiare un super burghy-angus-nutella in viale. Pomeriggio noioso, sotto le colonne: nuovo video-gioco comunque, il Kill Brand, grafica iper-realista, ogni pigmeo che uccidi gli puoi staccare le gambe, le braccia, nella versione viso puoi far uscire il sangue dalle orecchie, dagli occhi. Con la Blue Whale avrei il turno domani, vediamo: scelgo forse la modalità in cui il tutor dopo morto ti cucina, ti mangia… Dopocena il gioco coi barboni alla Stazione vecchia: per cinque euro accettano di farsi fare cose strane, non so, per me puzzano troppo. Il rave è alle 11, ci saremo tutti, le arancioni balcaniche sono scese a sette euro, fantastico».
Una «base sociologica» di lavoro (mi hanno spiegato) per la conferenza Adolescenti oggi, prossimo settembre, in Carso; io dovrei parlare di diritti,
in chiave preventiva, ammonitrice. Non saprei, gli ho proposto — giusto per ridere — una contro-scheda, B, hanno accettato; le hanno diffuse tutte e due in parallelo, i ragazzi dovevano scegliere.
Ecco la B: «Sveglia alle otto, due ore di volontariato coi bambini dell’oncologia, io vestito da Peter Pan. A casa finita La luna è tramontata, di Steinbeck, più tardi scritto qualche verso del mio “poemetto”, preferisco
Punto di vista Il rischio è spesso quello di porre dei quesiti che offrono un quadro fuorviante
non parlarne. Pranzo in casa, sogliole e verdura fresca, in stanza poi, dei vecchi vinili (chi è più alla moda di me?): Shine on you crazy diamond, Battisti, il terzo movimento della Trota. Un’occhiata alla prima pagina del quotidiano paterno: non ho capito se l’Europa va a destra o a sinistra. Finito il mio algoritmo, domani spedisco per il concorso. Bagno in vasca alle sei, caprifoglio, poi l’appuntamen-
Dialettica Per scoprire le nuove generazioni bisogna sapere andare oltre i nostri pregiudizi
to con Grazia: era ancora più carina del solito, passeggiata nel bosco, lei sta fondando un club di dialogo con delle sedicenni della Somalia, maltrattate. Non ho ancora capito se le piaccio, oggi si è lasciata prendere la mano, un minuto. Ridiamo per ogni scemenza. A cena in quattro, trattoriola, con noi Marcello e Jole, loro si baciavano un po’, chissà se anche con Grazia un giorno…. Poi da me, il dvd di M, Fritz Lang, siamo rimasti tutti e quattro folgorati».
Dal Comitato genitori sono arrivati stamattina i risultati: dodici «like» alla scheda A, trecentosettantotto alla scheda B. Tre hanno risposto: «Una via di mezzo non si potrebbe?». Adesso non so se la Conferenza ammonitrice si farà ancora.