«Ho un master per lo sport. Cerco un ingaggio»
Scendo in campo. L’emozione che ogni volta precede il fischio d’inizio chiude lo stomaco. I fondamentali di Celeste (la sottoscritta) comprendono un diploma al liceo classico, una laurea in giurisprudenza e un periodo di pratica in uno studio legale. Dopo le prime azioni, però, il Mister si alza dalla panchina e sbracciandosi inizia a urlare: «Dai, verticalizza!». Gli presto attenzione: frequento un master in strategie per il business dello sport e vedo la porta: un colloquio in Figc di Roma per uno stage (annuale) alla Procura federale. Dribbling di qualche avversario e gol! La palla s’insacca nella rete! Mentre sto esultando, penso a potenziare il mio bagaglio tecnico: termino la pratica (non si sa mai quel che può accadere in 90’) e supero lo scritto dell’esame di Stato. Dalla panchina adesso alzano la lavagna luminosa e mi spiazzano, optando per il turnover: esco dal campo sapendo di aver dato tutto. Ho una visione di gioco completa; passo la palla, perché il calcio è un gioco di squadra e quello che conta è la vittoria con i 3 punti. Non mi spaventa la fatica dei supplementari e non mi lascio terrorizzare dai rigori (li può sbagliare solo chi ha il coraggio di tirarli, diceva Qualcuno). Attualmente sono alla ricerca di una squadra e di un contratto (anche se non fosse da 6 milioni l’anno, mi accontenterei!). Tratto direttamente il mio ingaggio, senza l’intermediazione di un procuratore. PS. Sono una donna. E amo il calcio. Non è un ossimoro.
Celeste Facchin, celeste.facchin@hotmail.it Ogni martedì pubblichiamo una lettera di presentazione: studi, competenze, esperienze di chi cerca lavoro