L’amore di Giovanna per Johnny lo zingaro: insieme già a 13 anni
La donna arrestata e l’ergastolano: «Ero scappato per lei»
a se stessa e ai propri sentimenti. Di qui la scelta di seguire Johnny.
La mattina del 30 giugno, quando Mastini non si presenta al lavoro e prima in taxi e poi in treno raggiunge la Versilia, Giovanna abbandona gli arresti domiciliari, sale sulla sua macchina e va all’appuntamento con l’evaso. Insieme si dirigono verso il nascondiglio che hanno individuato a Taverne d’Arbia, una frazione alla periferia di Siena. E a mettere gli investigatori sulle tracce di Johnny lo zingaro è sempre Giovanna; i telefoni e le dichiarazioni del figlio.
Dal tabulato del cellulare di Mastini controllato dalla polizia penitenziaria saltano fuori le centinaia di contatti con la Truzzi durante gli orari di lavoro esterno. E quando gli Il fermo Giuseppe Mastini detto «Johnny lo zingaro» fermato dalla polizia a Taverne d’Arbia, nel Senese state spese presso una pompa di benzina, un supermercato Coop, altre compere e vari tentativi di ricarica. È sulla base di queste tracce, tutte lasciate intorno a Siena, che le ricerche si spostano nella città del Palio, anche perché le verifiche su un gruppo sinti imparentato con Mastini hanno dato esito negativo. Non c’è altro da fare che continuare a insistere sui movimenti di Giovanna, e indagare sul suo nucleo familiare. A parte i figli, la polizia scopre l’esistenza di una sorella, Esterina Truzzi, che abita proprio a Taverne d’Arbia. I controlli su di lei, le intercettazioni telefoniche e i pedinamenti fanno scoprire un aumento di consumi alimentari, e frequenti riferimenti — nei colloqui registrati — a «quello lì» e «quella lì». Il sospetto che siano Johnny e Giovanna diventa sempre più concreto.
Vengono installate le telecamere di sorveglianza, e quando un ispettore di polizia riesce a entrare in casa con una scusa riconosce lei, la Truzzi. Mastini no. Appare solo l’altro ieri per qualche secondo, ripreso da una telecamera, mentre passa da una stanza all’altra. Così scatta il blitz e finisce l’ultima fuga di Johnny lo zingaro. Che dopo l’arresto spiega: «L’ho fatto per lei, dopo una vita sono andato a riprendermela».