La vicenda
Giovanna Truzzi aveva 13 anni quando si era innamorata di Giuseppe Mastini detto «Johnny lo zingaro», pure lui minorenne. Poi si erano allontanati
Giovanna ha avuto 5 figli da un matrimonio che è finito mentre Johnny ha passato la vita fra crimini, omicidi e cella
La donna dopo la fine del matrimonio ha iniziato a commettere reati contro il patrimonio, spesso insieme ai familiari
Dopo 40 anni, appena Johnny è uscito dal carcere per lavorare all’ esterno si sono riavvicinati e deciso di darsi latitanti a Taverne d’Arbia, nel Senese, in casa di Esterina, sorella di Giovanna, dove sono stati poi arrestati
Quando lei era appena tredicenne e lui non aveva raggiunto la maggiore età, vissero un amore adolescenziale che Giuseppe Mastini detto «Johnny lo zingaro» ha deciso di riaccendere quarant’anni dopo, appena uscito dal carcere per lavorare all’esterno. Centinaia di telefonate in pochi mesi che hanno conquistato il cuore di Giovanna Truzzi. Nonostante in mezzo ci fossero due vite distanti e diverse. Quella di Johnny consumata tra omicidi e scorribande criminali, evasioni, catture e tanta galera, mentre Giovanna metteva al mondo cinque figli durante un matrimonio finito e intraprendeva una carriera di piccola malavita fatta soprattutto di reati contro il patrimonio, spesso in concorso con i familiari.
Centinaia di chiamate
Dal tabulato telefonico di Mastini emergono centinaia di contatti con lei prima della fuga