La nuova sfida adesso sono i 100 Vita da fenomeno: l’asticella si alza ancora una volta
DAL NOSTRO INVIATO
Non sarà facile, ma forse è proprio per questo che Federica ha deciso di occuparsi dei 100 stile libero. L’ultimo blitz «da turista» nelle due vasche si è concluso ieri con l’esclusio- ne dalla finale, 15° posto in 54”26. Meglio aveva fatto in batteria al mattino, nona in 53”92, comunque lontana dal suo personale di 53”18 del 2016. Tutto previsto: «I 100 sono una nuova via che non parte certo da qua; per ora è un gran risultato stare nelle prime sedici. Qui mi sono tuffata solo per la voglia di nuotare...».
La scelta di mollare le quattro vasche è irrevocabile: «Lo so che voi vorreste vedermi nei 200 tutta la vita, ma è il momento giusto per abbandonarli». E allora dalla prossima stagione si cambierà registro. Come? «I carichi di lavoro saranno più leggeri», assicura lei. Ma la «bella vita del velocista» evocata l’altro giorno è solo un modo dire. Matteo Giunta spiega che «gli allenamenti resteranno duri». Fede dice «ne parleremo» ma sa che è così: «Qui sarei entrata in finale col mio record personale, dunque è ovvio che dovrò lavorarci. Ma lo farò con calma e serenità».
Questo non vuole dire che non lo farà seriamente. La Pellegrini ha sempre piazzato l’asticella più in alto, fino al culmine massimo di mercoledì: «Ne ho viste tante di avversarie passare e andare via... Battere la Ledecky è il punto più alto, meglio pure che battere la Manaudou a suo tempo. Allora lei era già in fase calante. Qui quella in fase calante sono io...». Osare di più adesso, allora, vuole dire uscire dalla comfort zone e percorrere sentieri inesplorati.
Federica ricorda in questo altri grandi campioni che, sentito di avere svolto una prima missione, si sono riorganizzati per una seconda ancora più complessa. Valentino Rossi — spesso paragonato, a ragione, alla Pellegrini — lo fece nel 2004 lasciando la Honda per la Yamaha e continua a farlo oggi, a 38 anni, rimodellando di continuo il suo stile di guida per stare dietro alla tecnologia e agli avversari bambini; LeBron James, vinto finalmente a Mia-
Il futuro
«La velocità è una via ancora da esplorare ma qui avevo solo voglia di nuotare...» Come solo i super