«Ci hanno accerchiati, eravamo chiusi in auto Calci, pugni, insulti per 10 lunghi minuti»
È appena atterrata all’aeroporto di Brindisi Elisa Mariano, deputata pd, aggredita a piazza Montecitorio dai No Vax, quando risponde al telefono. Lo choc si fa ancora sentire: «Ho passato momenti migliori», mette subito in chiaro. Onorevole, ci può raccontare cosa è successo?
«Saranno state le 12 e 30 quando sono uscita dall’ingresso principale di Montecitorio. I miei colleghi, Salvatore Capone e Ludovico Vico, erano pochi metri più avanti. Ed entrambi al centro della piazza sono stati subiti assaliti. I manifestanti urlavano: “Siete degli assassini”. E hanno seguito i colleghi fino alla macchina». A questo punto cosa ha fatto?
«All’inizio non sono stata riconosciuta al punto che sono stata tentata di non raggiungere il veicolo». Sarebbe voluta fuggire?
«In quegli attimi la macchina era presa a calci e pugni dai manifestanti». Si ricorda quanti fossero?
«Il numero esatto non lo ricordo,
Urlavano: “Siete degli assassini” C’erano uomini ma anche tante donne Ho avuto l’impressione che volessero imporre il proprio pensiero con la violenza Ma la nostra è una democrazia parlamentare
ma certamente in tanti hanno circondato l’auto e inveito contro. Insomma, non è stato l’atteggiamento di un singolo». Lei poi è riuscita però a entrare nell’auto.
«Sì, grazie all’aiuto degli agenti della Digos, vestiti in borghese, sono entrata in auto ed è in quel momento che ho avuto molta paura. Per dieci lunghi minuti siamo stati bloccati con i manifestanti che ci urlavano e ci dicevano: “Vergogna assassini”. Sono rimasta allibita, choccata. Ritengo sia un’esasperazione rispetto a questo tema». Come vi sono parsi questi manifestanti?
«Indossavano magliette con su scritto “Libertà di protesta”. C’erano uomini ma anche tante donne. Ho avuto l’impressione che volessero imporre il proprio pensiero con la violenza. Ma la nostra è una democrazia parlamentare». L’ha chiamata Matteo Renzi?
«Sì, mi ha chiamato e ha espresso solidarietà a tutti noi aggiungendo di tenere duro e di non mollare». Oltre al segretario pd chi le ha telefonato?
«Diversi membri del governo. Il sottosegretario Maria Elena Boschi ha telefonato al collega Capone esprimendo solidarietà nei nostri confronti». Anche i Cinque Stelle?
«No, ma hanno fatto un comunicato generale».