Ma sulla strada di Vivendi spunta l’ostacolo dei fondi
Telecom Italia parla francese dalla fine del 2015, cioè da quando la Vivendi di Vincent Bolloré ha messo insieme quasi un quarto delle azioni (il 23,9%). Solo nelle ultime ore, in contemporanea con lo scontro su Fincantieri, è divenuto finalmente inequivocabile che il socio forte è quello che comanda. A chiarirlo è stata la stessa Vivendi nel primo atto di trasparenza: due righe da codice civile inserite in un comunicato con le quali è stata formalizzata «l’assunzione della direzione e del coordinamento» del gruppo italiano delle tlc. Che il sogno di una public company fosse tramontato prima ancora di nascere, lo avevano capito i componenti del collegio sindacale: in base alla loro segnalazione la Consob