Venezuela, i volti in marcia
Stampatello «L’uomo degli aquiloni» porta a ogni manifestazione a Caracas uno slogan diverso, ma scritto a grandi caratteri «perché si possa leggere bene anche da lontano» da Caracas
Il governo di Nicolás Maduro proibisce le manifestazioni per tutto il fine settimana, sperando così di portare a casa l’elezione farsa della sua Assemblea costituente, domani. Ma la risposta della piazza in Venezuela non cambia: ieri è stata un’altra giornata di barricate in molte città del Paese, la tecnica ormai consolidata del «trancazo» per paralizzare tutto, creare centinaia di punti di disturbo e rendere più difficile la repressione della polizia. A volte bastano bottiglie in fila indiana sull’asfalto, rami di alberi o grate tolte dai tombini di scolo dell’acqua per fermare interi quartieri. Evitati i grandi cortei. Otto persone sono morte soltanto negli ultimi due giorni.
Familiari La figlia di Pedro Maury manifesta per la liberazione del padre, tassista detenuto da due anni per la sua attività di opposizione al regime di Nicolás Maduro