Il signore degli aquiloni e i suoi inni alla libertà
Non si perde una manifestazione a Caracas Rafael Araujo, che tutti i militanti conoscono come «el señor de los papagayos», come in Venezuela chiamano gli aquiloni. Arriva puntuale a Chacaito, una stazione del metro, con il suo aquilone impacchettato in carta di giornale. Ad ogni uscita, Araujo ne porta uno diverso, adattato al tema del giorno ed è sempre fotografato. Sono inni alla libertà, contro la tirannia, sulla mancanza di pane e farina. Ogni lettera della scritta è disegnata e ritagliata, con un formato standard di 11 centimetri, «affinché si possa leggere comodamente anche da lontano».