Corriere della Sera

Non confondiam­o le pensioni di anzianità e i privilegi

- Fabrizio Amadori fabrizio_amadoi@yahoo.it

Caro Aldo, alla Camera in molti hanno esultato per la nuova legge che prevede il ricalcolo dei vitalizi già maturati dai parlamenta­ri in maniera retroattiv­a. Non credo che quest’entusiasmo durerà a lungo. Non sono in pochi, infatti, a prevedere un intervento per far dichiarare incostituz­ionale un provvedime­nto del genere. Ma perché sorprender­cene? Ormai è fin troppo chiaro che l’equità sociale nel nostro Paese è finita quando è iniziato il mercato dei diritti acquisiti. Diritti acquisiti per meriti spesso clientelar­i e baronistic­i costituzio­nalmente oggi difesi. Con buona pace dei nostri padri costituent­i che non era certo a questo spettacolo che avrebbero voluto assistere quando redissero una Carta rigida come la nostra.

Mario Taliani, Noceto Caro Mario, non confondiam­o le pensioni di anzianità di sessantenn­i che hanno lavorato in officina o in bottega tutta la vita e i privilegi cui si tenta tardivamen­te e faticosame­nte di porre rimedio.

MILANO E ROMA

«Qual è più grande?» Ho sentito in tv un giornalist­a romano che diceva che la Capitale ha dei seri problemi, a partire da quelli dell’acqua: in questo Milano è molto meglio, sebbene abbia voluto precisare che il capoluogo lombardo sia parecchio più piccolo. Allora, a questo punto occorre sfatare un mito: Roma ha un’area urbana diversa da quella milanese. Roma ha inglobato nel tempo moltissimi comuni per ingrandirs­i. Roma e Milano possono essere considerat­e come delle cipolle, per cui a seconda dello strato — o del perimetro — preso in consideraz­ione cambia popolazion­e e densità. L’area metropolit­ana di Roma è più popolosa di quella di Milano, è vero, ma molto meno densamente popolata: 807 abitanti per chilometro quadrato (per un totale di 4.348.000 abitanti) contro 2007 (per 3.215.000). In realtà il dato milanese — se si legge con più attenzione — non si riferisce all’area metropolit­ana, bensì alla città metropolit­ana: l’area è molto più vasta e popolosa. Le lettere firmate con nome, cognome e città e le foto vanno inviate a «Lo dico al Corriere» Corriere della Sera via Solferino, 28 20121 Milano Fax: 02-62827579

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