Bonucci e Biglia ora possono giocare
Cancellate tutte le preoccupazioni dei tifosi: garantirà Ifis
Diciamo la verità: se dopo aver organizzato una passerella trionfale per Lucas Biglia e Leo Bonucci davanti a 65 mila e rotti tifosi, in occasione della gara di ritorno contro il Craiova, non fossero arrivate le fideiussioni, più che squattrinati al Milan sarebbero stati matti. L’ad Marco Fassone aveva tranquillizzato i tifosi lasciando lo stadio giovedì notte, la società era molto sicura di chiudere la questione e, ieri, lo ha fatto: le garanzie per i due ultimi acquisti del Milan sono arrivate in Lega attraverso Banca Ifis, presieduta da Sebastien Egon Fürstenberg. B&B sono due giocatori rossoneri a tutti gli effetti, potranno essere
schierati (condizione fisica permettendo, ma questa è un’altra storia) in tutti i prossimi impegni, a partire dall’andata del playoff contro lo Shkendija che si giocherà il 17 agosto. Felici i milanisti, soddisfatta anche l’Ifis: «Poter stringere una relazione — spiega Raffaele Zingone responsabile di Banca Ifis Impresa — con un cliente come il Milan è una bella opportunità: l’operazione rispetta i nostri requisiti per quanto riguarda l’assunzione consapevole del rischio di credito ed è coerente con il nostro modello di business».
Si chiude, quindi, un altro dei tormentoni dell’estate milanista, caratterizzata dai botti di mercato, ma sempre al centro di mille perplessità dopo il closing infinito per l’acquisizione della società. Perplessità sulla solidità del proprietario Yonghong Li che si sono trasformate in accuse esplicite, nelle parole del presidente della Roma James Pallotta, che poi era stato costretto a scusarsi.
In realtà sono molte le società italiane che ancora non hanno depositato le fideiussioni per gli acquisti del mercato, anche perché c’è tempo fino all’11 agosto.
La preoccupazione per il Milan era nata dopo che non era stato possibile schierare Biglia e Bonucci nel terzo turno preliminare di Europa League. Per riuscirci, dopo l’acquisto c’erano solo tre giorni a disposizione per il deposito delle fideiussioni:
Disponibili I due nuovi acquisti potranno giocare a partire dal confronto di Europa League
La Banca Ifis «L’operazione rispetta i requisiti su assunzione del rischio: è coerente col nostro business»
sarebbe stato difficile per qualunque club, per uno con la proprietà in Cina ancora di più. Le società di calcio, con bilanci in rosso, per ottenere fideiussioni devono fornire a garanzia alcuni dei propri asset, ma sembrava che per il Milan fosse più complicato, visto che gli asset erano già stati dati a garanzia del fondo Elliott che ha fornito un finanziamento di 303 milioni (180 al proprietario Yonghong Li per l’acquisizione della società, 123 al Milan).
La preoccupazione era cresciuta dopo l’indiscrezione che Bpm (che è anche sponsor del club) aveva rifiutato di fornire le fideiussioni. Il Milan aveva però contattato 6-7 istituti, tra banche e assicurazioni, e ieri ha chiuso con Ifis.