Quelli della criosauna Attori, stilisti, sportivi. E le sedute a -170° arrivano in palestra
Le cabine costano 45.000 euro l’una E c’è chi richiede persino il maxischermo
I costi
Temperatura di trattamento -110°C -170° C Durata media della sessione 2 minuti Azoto liquido utilizzato 3-4 kg Brisco — a parte gli optional, come la radio o lo schermo per vedere i film. C’è chi lo chiede, ma obiettivamente per un paio di minuti serve a poco. L’azoto costa un euro al litro, se ne consumano circa 3 litri e mezzo a seduta, meno di 4 euro».
Le acquistano centri estetici, palestre, laboratori medici. «La cosiddetta crioterapia sistemica, ovvero l’esposizione di tutto il corpo a basse temperature — spiega Giuseppe Banfi, direttore scientifico dell’Irccs Galeazzi di Milano — finora è stata utilizzata soprattutto nel campo del fitness, del benessere, o nella medicina dello sport perché è un trattamento che provoca una fortissima riduzione infiammatoria, favorendo il recupero dopo traumi o infortuni. Ma può essere efficace anche nei casi di malattie croniche o autoimmuni».
Le virtù del freddo sono conosciute da millenni, i bagni in acqua gelida rimedio comune a diverse civiltà. La novità sta nella scoperta dell’efficacia anche dell’aria fredda. Sembra che la crioterapia aiuti pure a ringiovanire, contrastare il calo del desiderio sessuale, perdere peso. Gli scienziati sono aperti ma prudenti. «Il dimagrimento non è stato ancora provato — aggiunge il professor Banfi —. Di sicuro interviene sul metabolismo energetico, favorendo il cosiddetto browning, la trasformazione del grasso bianco in quello bruno». Vacchi in fondo non ha tutti torti, anche se farebbe bene a non considerarla una prova cronometrica.