«Niente veti reciproci ma Angelino lasci il governo Crocetta»
«Ritengo che siamo all’ultimo miglio e che un accordo di tutto il centrodestra in Sicilia allargato ad altre forze moderate radicate in Sicilia, in vista delle elezioni di novembre, sia necessario e raggiungibile. Ovviamente tutti devono volerlo e sia Angelino Alfano che Nello Musumeci devono rinunciare a qualcosa». Stefania Prestigiacomo, esponente di spicco di Forza Italia, risponde al telefono da Panarea, ma in costante contatto con i vertici del partito. E scommette sul fatto che la rottura delle trattative sia solo un incidente superabile.
Veramente Musumeci ha detto che non vuole nemmeno vedere Alfano mettere piede oltre lo Stretto.
«Capisco che fa caldo, ma un po’ tutti si devono rasserenare. Invito a mettere da parte le provocazioni».
Quella di Musumeci lo è?
«Credo che nessuno metta in dubbio la forza della candidatura di Musumeci, ma tutti devono fare dei passi avanti. Musumeci faccia un gesto di amore verso la sua terra, eserciti il suo ruolo di leadership e si comporti di conseguenza».
E Alfano non dovrebbe fare nulla?
«Il minimo è che faccia dimettere subito i suoi assessori dal governo regionale guidato da Crocetta».
Alfano però è visto come un traditore da molti.
«Lo capisco, ma qui stiamo parlando delle elezioni regionali. Già Lombardia e Liguria vedono la presenza di Alfano nelle giunte di centrodestra. E di sicuro non spetta a noi dire se la Sicilia può essere considerato un test in vista delle Politiche e se Alfano possa tornare definitivamente nel centrodestra. Qui i grillini hanno già cominciato la campagna elettorale, il Pd pur avendo governato 5 anni è in grande difficoltà e noi dovremmo comportarci di conseguenza. Tutti dobbiamo fare una piccola rinuncia. E Musumeci in primo