Chi inventò il tiramisù? Un caso politico per il Nordest
Il ministero assegna il primato al Friuli Venezia Giulia. Zaia (Lega) contro Serracchiani (Pd): ricorreremo
La guerra si combatte, poco dolcemente, da anni: dove è nato il «tiramisù»? Il dessert a base di savoiardi, mascarpone e caffé, diventato in pochi decenni il più conosciuto al mondo, è stato pensato in Veneto o in Friuli Venezia Giulia?
Finalmente adesso c’è un decreto ministeriale. Ma la burocrazia, invece che fare chiarezza, ha finito per inasprire la lite tra i vicini del Nordest. Dunque, il ministero delle Politiche agricole guidato da Maurizio Martina, aggiornando la lista dei Pat, Prodotti agroalimentari tradizionali, ha accolto la richiesta del Friuli Venezia Giulia guidato dalla pd Debora Serracchiani. Gongola l’assessore regionale Cristiano Shaurli: «Il dolce è stato riconosciuto come caratteristico nelle due versioni storicamente originarie del nostro territorio: quella carnica, nota come “tiramisù” o “tirimi sù”, un trancio al mascarpone le cui origini vanno ricercate nella Tolmezzo degli anni 50 presso l’albergo ristorante Roma; e quella bisiacca, semifreddo in coppa noto come “coppa Vetturino tìrime Su”, servita sempre negli anni 50 alla trattoria al Vetturino di Pieris, in provincia di Gorizia».
Vista dal fronte veneto, una beffa. Visto che considerano Treviso (con tanto di eventi e «Coppa del mondo» annunciata proprio pochi giorni fa) la patria originaria. Il governatore leghista Luca Zaia, battuto sul tempo (è in corso l’iter per il riconoscimento del tiramisù trevigiano come Stg, Specialità tradizionale garantita), non l’ha presa benissimo: «Un ministro ha il dovere di sentire i territori per sapere se qualcun altro ha interessi su questo prodotto. Impugnerò il decreto nell’interesse dei veneti. Perché non passi l’idea, poiché lazzaroni ce ne sono sempre in giro, che i marchi si danno a chi arriva prima».
Chi ha ragione? Finora neppure chi ha studiato a fondo la materia ha trovato la risposta definitiva. In effetti il primo tiramisù nella ricetta classica con il mascarpone è attestato negli anni Settanta al ristorante «Alle Beccherie» di Treviso, opera del pasticciere Roberto Linguanotto che si ispirò ai dolci tedeschi. Ma è anche vero che una coppa (senza mascarpone) chiamata «ti’rime sù» si preparava un decennio prima nel Goriziano e un «tirimi sù» (non è certo se con formaggio o senza) veniva servito al ristorante Roma di Tolmezzo. Insomma, il tiramisù rientra a pieno diritto tra le grandi invenzioni dibattute dell’umanità, come il telefono di Meucci o Bell.
Tra l’altro, nell’elenco dei Pat del ministero non c’è ancora il risotto allo zafferano e la cassoeula. I lombardi sono avvisati.