Jannacci insegna Occhio alle facce
Parola di medico: «Il Milan è il battito cardiaco stesso. È il fascino del rossonero, capisci?». Se ne intendeva parecchio Enzo Jannacci, del calcio e della vita. E con lui ne capivano Beppe Viola e Teo Teocoli, compagni di fede sportiva, con i quali aveva fondato, insieme a Cochi e Renato, l’Ufficio Facce per giudicare a prima vista chi entrava nella storica pasticceria milanese Gattullo. Da quello spunto sono partiti gli animatori del blog ComunqueMilan per stilare la galleria di personaggi rossoneri offerta dal volume Facce da Milan (NdA Press, pp. 281, € 15), con prefazione di Giorgio Terruzzi.
Si comincia da Mark Hateley, dal suo stacco di testa a sovrastare Fulvio Collovati, immortalato sulla copertina del libro, che decise un derby nel 1984. E si finisce con il rigore di Andriy Shevchenko che rimandò a casa la Juventus a mani vuote ancora una volta (non l’ultima…) da una finale di Coppa dei campioni. In mezzo i mostri sacri (Pepe Schiaffino, Gianni Rivera, Franco Baresi, Marco Van Basten, Paolo Maldini, Kaká) e i giovani virgulti (Gigio Donnarumma, Manuel Locatelli), ovviamente il presidentissimo Silvio Berlusconi e i grandi allenatori: Nereo Rocco in testa, poi Arrigo Sacchi, Fabio Capello, Carlo Ancelotti. In tutto 82 ritratti divertenti e commoventi, compresi quelli di due pilastri del tifo organizzato, Fabrizio Pedretti (scomparso nel 2008) e Roberto Bertoglio.