Corriere della Sera

Comencini: combatto i maschi che comandano

- Maurizio Porro

Lucia Mascino, 40 anni, con Thomas Trabacchi (51) in una scena del nuovo film di Francesca Comencini che arriverà nelle sale a novembre

Una bella commedia impastata di sentimenti in lotta fratricida, un affetto che non si riesce a chiudere con cordiali saluti è al centro del nuovo film di Francesca Comencini Amori che non sanno stare al mondo prodotto da Fandango ieri in piazza a Locarno (uscirà a novembre). Frammenti di un discorso amoroso raccontato, ora con piglio da gossip ora con irruzioni filosofich­e, dalla sua artefice e vittima, un’ambigua, bifocale, raffinatam­ente brava Lucia Mascino, che ha rubato gli occhi di Alida Valli e le nevrosi di Vitti e Buy. A cavalcioni tra ieri e oggi (con foto del passato, presunta età dell’oro dell’amore) racconta come quando e perché è finita la sua relazione con Flavio, professore di università. «L’amore dei nostri tempi, autoritrat­to collettivo delle molte donne che hanno scritto il film, la Paolucci e la Manieri, partendo dal mio libro» dice l’autrice. «Tentiamo di combattere la voglia di comando maschile e anche il desiderio inconscio di sottomissi­one della donna: ogni giorno, lo vedete sui giornali, è un campo di battaglia». Un cast che viene dal teatro, un incrocio perfetto di voci e sguardi firmati da Thomas Trabacchi, Carlotta Natoli, Iaia Forte e Camilla Semino Favro. Mascino, tenera irritante e auto ironica s’è identifica­ta con questa «tragicomme­dia a cuore aperto ispirata a una storia vera e personale diventata universale. Non so se sia solo un film femminile, ma si tratta di donne che raccontano il maschio e mi sono innamorata a prima vista della sceneggiat­ura: il mio personaggi­o è una che butta fuori tutto quello che per anni hanno insegnato a nascondere, anche la relazione omosessual­e con una sua ex allieva. Una cosa che capita, scissa dalla domanda morale, dal così detto problema che non esiste e dalla questione gender. Per fortuna oggi il sesso lo si coniuga con semplicità e la cosa bella di Comencini è che lei osserva con ironia ma non consola, non assolve e non condanna».

 ??  ?? Sguardi
Sguardi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy