I consigli di Plutarco per scovarli
«Come è buono il direttore! Com’è umano!». Fossero tutti servili e sviolinanti come Fantozzi, li riconosceremmo subito. Ma il fatto è che i «leccac... professionisti», quelli di cui ha parlato Renzi, buttano fumo negli occhi, sono strateghi dell’opportunismo. Ragione per cui, individuarli non è affatto facile, anche se non hanno la stoffa di Gorgia o dell’Uriah Heep di Dickens. Come difendersi, allora, dal loro arruffianarsi? Il problema è antico e i Greci lo studiavano temendo per la democrazia. Tanto che Plutarco, avendo a cuore le sorti del giovane Filopappo, piccolo principe e leader di una fazione politica, stilò per lui un vero e proprio manuale. Lo intitolò Come distinguere un amico da un adulatore. Plutarco sa bene che la piaggeria attecchisce meglio in chi ha una forte autostima, perché «egli desidera essere dotato di tutte le migliori qualità, e crede anche di possederle». Il suo primo consiglio a Filopappo è dunque di guardarsi «sia dall’amore sia dall’ignoranza di sé». Ed ecco altri. Cambia opinione di punto in bianco, e osserva se l’adulatore si adegua o resiste. Ricordati che l’adulatore assume il ruolo dell’amico «con la serietà di un attore tragico». Capisci se l’adulatore elogia te o le tue azioni, perché nel primo caso si è già tradito. Sappi che il tizio in questione usa spesso lodi di terze persone, tipo: «Demetrio ha detto che sei molto intelligente»; oppure: «Hai notato come ti guarda la gente?». E se chiedi un favore a un amico, è certo che ti dirà: «Sì, se posso»; mentre se lo chiedi a un adulatore ti dirà: «Consideralo già fatto». Infine, l’avvertimento più divertente. Gli adulatori millantano, fingono intimità con personaggi importanti, si mostrano presenzialisti. Quando chiesero a Melanzio come fu ucciso Alessandro di Fere, racconta Plutarco, la risposta fu: «Con una coltellata al fianco che mi colpì allo stomaco». Attenzione, però. Esistono anche i contromanuali. Come quello di Edward E. Jones riportato da Richard Stengel nella sua Storia della piaggeria. Aspiri a diventare un leccac... professionista? Allora evita di fare complimenti svelando la ricompensa che cerchi; elogia una qualità che l’adulato è incerto di avere; non adulare tutti, si verrà a sapere. Renzi avrebbe dovuto leggerlo.
@mdemarco55