Per i tagli i sindacati easyjet scrivono al fondatore

Quando i dipendenti chiedono aiuto al fondatore (e maggiore azionista) per evitare i tagli imposti dal management. Succede a easyJet. Il sindacato Snpl, che rappresenta i piloti francesi della low cost britannica, ha scritto una lettera aperta a Stelios Haji Ioannou, l’imprenditore di orgine greche fondatore del vettore con base a Luton, vicino a Londra. Nel mirino è il programma di risparmi varato dalla società, che l’anno scorso ha fatto risparmiare a easyJet 95 milioni di sterline (circa 104,5 milioni di euro). Secondo i piloti francesi però il piano ha portato alla cancellazione di voli, ritardi nei pagamenti degli stipendi, screzi con i fornitori e a timori sulla sicurezza. «Ai piloti è chiesto di superare i limiti legali degli orari di volo per facilitare questo programma irraggiungibile a discapito dei passeggeri e della sicurezza dei piloti», scrive il sindacato, chiedendo Stelios di «ristabilire i valori» che hanno «rovinato l’immagine» della compagnia. La mossa ha «sorpreso» easyJet, che a Bloomberg parla di «dialogo continuo e costruttivo» con i sindacati. Di certo la disputa francese è un problema in più per easyJet dopo l’addio della ceo Carolyn McCall, che si prepara a lasciare la società per guidare la tv inglese Itv a fine anno, senza che sia stato trovato un successore.