Le mamme in viaggio con il bebè e l’odissea nel Paese senza fasciatoi
Le foto e la denuncia di Appendino. «A Torino sconti ai locali se li adottano»
ci vede indietro rispetto a tanti altri paesi più “baby-friendly”».
Un ultimo pensiero a chi queste azioni le ha mosse, la piccola Sara e a tutti i suoi coetanei affinché un giorno possano «cambiare pannolini in posti più igienici rispetto a dove sono stati cambiati loro». «È una cosa di buon senso, ci fa piacere che Appendino sia arrivata a questa idea: quattro mesi fa ho presentato a Roma proprio la delibera sui Punti Mamma»: Michela Di Biase, Sui social Le foto postate sul suo profilo Facebook dalla sindaca di Torino Chiara Appendino con la figlia durante il viaggio in auto da Torino a Roma capogruppo del Pd nel Comune di Roma (nonché neomamma della piccola Irene) avrebbe piacere che la sua di sindaca, Virginia Raggi, seguisse l’esempio della collega a 5 Stelle. La sua proposta è appunto di dotare di fasciatoi e poltrone allattamento gli spazi comunali. «Di questa delibera ancora a Roma non si è discusso — spiega — mentre l’altra, sempre mia, sulla possibilità per le neomamme di consegnare il proprio latte ai nidi invece almeno è sbarcata in consiglio. Si tratta di idee dedicate alla famiglia, alla cura del piccolo e vanno appoggiate».
La presenza dei fasciatoi nei luoghi pubblici «preserva il bambino da infezioni e patologie», concorda la dottoressa Elena Bozzola, pediatra e infettivologa dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. «Si dovrebbe dotare i fasciatoi anche di sedili e salviette mono-uso, per salvaguardare la salute dei neonati che vi si avvicendano. — sottolinea la consigliera dell’Associazione Nazionale Pediatri —. Con il caldo poi il rischio di sederini arrossati o infezioni alle vie urinarie aumenta. Ogni luogo pubblico dovrebbe essere pensato per accoglierli nel modo migliore. È una questione di civiltà».