Corriere della Sera

Le stime Assoenolog­i

-

Quest’anno l’Italia perderà circa 13 milioni di ettolitri di vino rispetto al 2016 Attilio Scienza «La viticoltur­a migrerà nelle zone più fresche: per trattenerl­a da noi serve la ricerca»

l’utilizzo degli M si risparmier­ebbero 24.500 ettolitri di acqua ad ettaro ogni anno. Se tutti i vigneti della Lombardia fossero innestati sugli M, si risparmier­ebbero ogni anno 426 milioni di ettolitri di acqua, due volte e mezzo il lago d’Iseo». Niente dura per sempre, nemmeno la viticoltur­a italiana che conosciamo.

Lo dice il più colto tra i luminari del vino, il professor Attilio Scienza, che ha guidato la ricerca sulle viti anti siccità: «Il processo di riscaldame­nto globale sposterà nei prossimi trent’anni la viticoltur­a verso le zone più fresche del pianeta. In Italia, assisterem­o alla migrazione dei vigneti dalle zone costiere verso le aree collinari, sia nelle due grandi isole sia negli Appennini, che presentera­nno una condizione climatica complessiv­a più favorevole, dovuta alla disponibil­ità di acqua».

Quindi a cosa serviranno i portainnes­ti M? Per Scienza «saranno indispensa­bili per abituare i viticoltor­i al cambio di regime idrico permettend­o di mantenere la produzione viticola nelle aree che subiranno gli effetti maggiori del cambiament­o climatico». Se c’è qualcosa da imparare dalla vendemmia 2017, al di là della qualità dei vini (meglio attendere il responso delle cantine) è che serve un cambio di strategia che tenga conto del nuovo clima. Nei Vivai di Rauscedo sono pronte 200 mila barbatelle anti siccità di vari vitigni — tra cui Glera (per il Prosecco), Chardonnay, Cabernet Sauvignon, le Corvine, Montepulci­ano, Sangiovese e Primitivo.

È questa la verità per la nuova viticoltur­a? «La verità — scrive l’autore di House of cards — è come un buon vino. Spesso la si trova infilata nell’angolo più buio di uno scantinato».

@CorriereDi­vini

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy