Corriere della Sera

Il car pooling diventa welfare aziendale

Con la start-up BePooler incentivi per i colleghi che vanno al lavoro assieme

- Fausta Chiesa

L’idea è innovativa, perché al risparmio economico e ai benefici per l’ambiente unisce il welfare aziendale: chi condivide con un collega il viaggio per andare in ufficio riceve un premio dal datore di lavoro. L’incentivo può essere il posto auto gratuito e riservato, buoni-carburante o direttamen­te denaro. Il car pooling diventa aziendale e a inventarlo è stata BePooler. La start-up italiana ha sviluppato la tecnologia e ha ricevuto la fiducia della merchant bank «Terra Nova Advisers», che l’ha finanziata con un milione di euro. Come funziona? La piattaform­a mette in contatto i colleghi per condivider­e il percorso. Ma non si limita a far incontrare domanda e offerta. Calcola in modo preciso la spesa e come suddivider­la tra i vari passeggeri. Prenota e segnala il posto auto e distribuis­ce i buoni carburante e le altre forme di incentivi aziendali, che possono crescere se si hanno più passeggeri a bordo e se il guidatore ha un comportame­nto virtuoso, per esempio rispetta i limiti di velocità.

I clienti di BePooler sono le imprese. La start-up ha mosso i primi passi del Canton Ticino, laboratori­o ideale per il flusso di transfront­alieri dall’Italia, e da poco è sbarcata in Italia, a Torino e a Milano. «Agevolare la condivisio­ne dell’auto negli spostament­i casa-lavoro, consentend­o alle aziende di erogare incentivi in maniera efficiente e mirata ai dipendenti, significa fare welfare — commenta Andrea Moglia, uno dei soci e fondatori — . I dipendenti benefician­o di un vero e proprio incremento di reddito derivante sia dall’incentivo aziendale sia dal risparmio ottenuto tramite la condivisio­ne delle spese di viaggio. Ogni euro investito dall’azienda, come incentivo all’uso del car pooling, genera un beneficio per il dipendente pari a tre euro». BePooler ha anche calcolato che chi viene da fuori città e percorre circa 30 chilometri al giorno per il tragitto casa-lavoro e viceversa risparmia circa 120 euro al mese. euro il risparmio mensile di chi percorre 30 chilometri al giorno tra casa e lavoro se condivide il viaggio Ma i benefici sono anche per la collettivi­tà. «Con il Politecnic­o hdi Milano è in fase di definizion­e una collaboraz­ione che tra le altre cose servirà a misurare i benefici del trasporto condiviso, calcolando il minor impatto ambientale e acustico, il risparmio in termini di minor consumo di asfalto e di minori incidenti stradali», spiega Moglia.

Anche l’azienda ottiene vantaggi, offrendo un servizio ai dipendenti senza i costi fissi che richiede una flotta. «Il car pooling aziendale fa da sorta di team building perché crea solidariet­à tra colleghi — dice Moglia —. E poi di che cosa volete che parlino due colleghi? Anche di lavoro. Le riunioni cominciano già in auto».

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