Corriere della Sera

Milionaria alla lotteria (e non tiene il segreto)

Mavis vince 758 milioni di dollari, si licenzia e lo racconta a tutti

- di Gaetano Cappelli

Mavis L. Wanczyk, 53 anni, (in foto) ha vinto il Powerball, la più importante lotteria statuniten­se, giocando i numeri 6, 7, 16, 23, 26 e numero Powerball 4 e guadagnand­o 758 milioni e 700 mila dollari. La donna si è licenziata, ha avvisato giornali, tv e siti web e ha riscosso subito tutta la cifra.

Ma quant’è allegra Mavis L. Wanczyk, nella foto sopra. E chi non lo sarebbe al posto suo? Infermiera al Mercy Medical Center di Chicope, in Massachuse­tts — uno dei posti più uncool d’America —, l’altro giorno uscendo dal lavoro con l’ amico pompiere, s’è fermata a una di quelle stazioni di servizio celebrate da Sam Shepard in Motel Chronicles, e a cinquantat­ré anni, età in cui tutti i sogni sembrano ormai sfumati, ha saputo d’aver vinto quasi ottocento milioni di dollari, ovvero la più grande vincita nella storia della lotteria Powerball, la più importante d’America.

Ma chi al posto di Mavis avrebbe fatto quello che lei ha fatto contravven­endo a ogni regola del vincitore perfetto, ed esponendos­i dunque alle minacce di qualsiasi delinquent­e; anche quello più di bassa tacca? Ma vediamole queste regole.

Regola A: mai farsi scoprire. Invece Mavis è in macchina col pompiere. Parlano proprio del Powerball e di come sarebbe fantastico vincere. Si fermano al motel per un caffè e lei, distrattam­ente, tira fuori la matrice e guarda sul tabellone i numeri estratti. Catatonica sillaba so-no-i-mie-ihh. Il pompiere la fissa. Là per là pensa alla tipica battuta di chi vuol far credere d’averla, alla fine, sfangata. Ma Mavis è come in trance. Allora le sfila il biglietto dalle mani. Fa’ vedere, dice. E vede. Vede che sì, Mavis ha vinto sul serio. Non solo: è l’unica vincitrice. Ha letteralme­nte sbancato la lotteria. Ed è un’emozione troppo forte per chiunque, figuriamoc­i per Mavis, infermiera al reparto maternità nel posto più sfigato d’America, che adesso è sotto choc e, come un automa, segue l’amico che la deposita a casa, ancora incredulo.

Regola B del vincitore perfetto: continuare la propria vita come se nulla fosse. Invece cosa fa l’infermiera Mavis appena il giorno dopo. Chiama il suo capo e trionfante annuncia: «Da oggi, non mi vedi più». Quello se la ride. Pensa al post che lei ha pubblicato qualche tempo prima su Facebook. «Ho bisogno di una vacanza. E per vacanza intendo: andare via e trovare un nuovo lavoro su una spiaggia. Con molto rum», ha scritto. È la solita pazza, pensa. Non sa il poveruomo, come presto saprà dai giornali che lei improvvida­mente subito dopo avverte, della vincita immane e che presto il rum, potrà farselo versare da un maggiordom­o personale sulla spiaggetta della sua isola privata, magari in Micronesia visto che, anche dopo aver pagato le tasse, la signora Wanczyk vale più del Prodotto interno lordo di tutta intera la Micronesia.

Regola C: farsi pagare la vincita spalmandol­a negli anni. Ma Mavis, nonostante il parere contrario del suo avvocato, vuole tutto e subito. E lo urla in tivvù. I delinquent­i, soprattutt­o quelli di bassa tacca, alzano i calici, felici. Ma perché poi questa donna di più di cinquant’anni, vedova e madre di due figli, e dunque con una certa esperienza della vita e dei suoi pericoli, contravven­endo a queste regole basilari ha deciso di esporsi ai rischi che comporta il far saper al mondo che si è diventati immensamen­te ricchi?

La risposta ce la dà il suo conterrane­o Andrew Warhola, che era poi il vero nome di Andy Warhol, col suo teorema sui «quindici minuti di popolarità», che ancora illustra alla perfezione l’importanza di divenire famosi nell’epoca televisiva e che trova un’ulteriore esplicitaz­ione nel dialoghett­o tra Damien Hirst, forse l’artista più pagato e celebre al mondo, e il di lui figliolett­o. «Vuoi sapere quanti soldi guadagno?». «No, dimmi come si diventa famosi». «A soli 9 anni» commenta Hirst, «mio figlio ha capito che la fama è un desiderio più potente del danaro». Divenire famosi è la cosa che più ti avvicina all’immortalit­à. Anche, se, come in questo caso, alzando di molto il rischio di mortalità.

Popolarità Perché fa così? L’ha spiegato Andy Warhol con il teorema dei 15 minuti di celebrità

 ??  ?? Mavis L. Wanczyk fotografat­a nella sua casa a Braintree in Massachuse­tts, con il maxi assegno della vincita della lotteria
Mavis L. Wanczyk fotografat­a nella sua casa a Braintree in Massachuse­tts, con il maxi assegno della vincita della lotteria
 ??  ?? Sorridente Mavis L. Wanczyk (a destra) 53 anni, ha vinto il Powerball, la più importante lotteria statuniten­se, giocando i numeri 6, 7, 16, 23, 26 e numero Powerball 4
Sorridente Mavis L. Wanczyk (a destra) 53 anni, ha vinto il Powerball, la più importante lotteria statuniten­se, giocando i numeri 6, 7, 16, 23, 26 e numero Powerball 4

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