Passeggiando tra le rarità di Bordeaux
Arrivati sulla porta d’ingresso viene da chiedersi da dove si comincia. Gli oggetti sono ammassati in ogni angolo e dietro al piccolo bancone c’è Thierry, una vita da accumulatore e una «caverna» a Bordeaux piena di cose, aperta 15 anni fa. Sarà lui, se volete, a guidarvi alla scoperta del Au denicheur, (Rue De La Cour Des Aides, 12) ma se avete un po’ di tempo è più divertente esplorare. Dischi e lampade, poster (appesi anche sul tetto) e manifesti politici (da cercare aprendo i cassetti dei mobili esposti), bicchieri e posacenere di ogni epoca, vecchi oggetti da lavoro e insegne (fino a rarissime edizioni degli anni Venti e Trenta). A caccia delle più tradizionali bancarelle, nella città del vino si punta invece su Les puces de Saint Michel (Place Canteloup, martedì , giovedì e domenica). Il giorno migliore è la domenica, un po’ meno ricco di proposte in estate è invece da visitare soprattutto per i «grand deballage» (4 all’anno, il prossimo il 10 settembre). In ogni caso, se non bastano le bancarelle, sulla piazza si affaccia il Passage St michel, 650 metri di esposizione, molto selezionata, di arredi, curiosità, oggetti vintage e industriali (dal martedì al sabato, 10-18, la domenica 915). E, più giù, sulla stessa via, un po’ nascosto c’è l’Hangar, con le sue pile di vecchi oggetti polverosi da scoprire. Altro livello, ma molto interessante, è poi il Village Notre Dame, 1.500 metri di antiquariato ricercato in un palazzo stupendo (Rue Notre Dame).