Fca a Consob: «Nessuna novità» Si ferma la corsa dei titoli in Borsa
I cinesi di Great Wall dimezzano i profitti. Wsj: la vendita di Jeep? Non rapida
«Nulla da aggiungere rispetto a quanto già precisato lo scorso 21 agosto». Con l’unica differenza, rispetto a lunedì scorso, che le precisazioni di ieri di Fiat Chrysler Automobiles sono arrivate dopo richiesta della Consob: «Fca riceve talvolta contatti in merito a possibili operazioni strategiche e valuta tali contatti conformemente ai suoi doveri verso gli stakeholder. Fca non commenta le indiscrezioni di mercato e non intende commentare ulteriormente su eventuali contatti». La richiesta della Consob è arrivata dopo i movimenti borsistici delle ultime settimane: nell’ultimo mese le azioni Fca hanno guadagnato il 23,5%, nonostante il calo dello 0,72% (a 12,4 euro). Al balzo delle quotazioni hanno contribuito diverse voci: la prima, l’interesse cinese per Jeep, in particolare da parte di Great Wall Motor, che nei giorni scorsi ha comunicato di «aver condotto uno studio sul gruppo Fca senza aver ancora
avviato colloqui»; la seconda, l’ipotesi di spin-off per Magneti Marelli, Alfa Romeo e Maserati.
Sul primo fronte c’è da registrare soltanto che Great Wall Motor ha diffuso ieri i risultati del primo semestre 2017 che evidenziano un utile dimezzato (-51%) a 2,42 miliardi di yuan (pari a 0,3 miliardi di euro). Sul secondo versante, invece, gli
analisti hanno iniziato a verificare gli effetti di un eventuale spin-off di Magneti Marelli, l’ipotesi più accreditata nel caso di scorporo imminente di attività di Fca. Al contrario, «la vendita di Jeep — secondo il Wall Street Journal che ieri ha dedicato un articolo di prima pagina a Fca — non sarebbe un’operazione rapida» e invece «Exor potrebbe essere costretta
a spezzettare Fca». Ma Exor precisa che Fca ha i mezzi «per investire nello sviluppo del proprio futuro»
Sulla vicenda, infine, ieri è intervenuto anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia: «Fca ha un cuore italiano, speriamo che rimangano sempre un cuore e testa italiani».