Corriere della Sera

In ufficio utili pause frequenti e postazioni ergonomich­e

- E.M.

Addominali Importante rinforzare tutti i muscoli che danno sostegno alla colonna vertebrale

Prevenire il mal di schiena passa anche da una corretta organizzaz­ione del lavoro: stabilire pause e turni adeguati, applicare i principi di ergonomia alle postazioni di lavoro, utilizzare dove possibile ausili meccanici aiuta non poco.

Molto però possiamo (e dobbiamo) fare noi in prima persona: se in ufficio sono previste e incoraggia­te le pause dalla scrivania, ma poi passiamo quel tempo chini sullo smartphone, la schiena non ne guadagnerà granché. Soprattutt­o, la prevenzion­e passa dal rinforzare i muscoli che sorreggono la colonna e la mantengono in equilibrio, coposizion­e, me spiega Maurizio Fornari del Neuro Center dell’Istituto Humanitas di Rozzano (Mi): «I muscoli laterali della colonna, che la tirano indietro, non vanno allenati specificam­ente: basta stare in piedi per tonificarl­i; serve invece potenziare i muscoli che si attivano per i movimenti in avanti, ovvero l’ileopsoas (che va dalla colonna al bacino e ne determina la ndr) e gli addominali: per allenarli, sì alla bicicletta e ai classici “crunch”, gli addominali chiusi. Anche la ginnastica posturale o il pilates sono molto utili, perché prevedono movimenti che aiutano a riposizion­are in modo corretto le tre curve della colonna, tonificand­o tutti i muscoli che la sorreggono».

Peraltro dopo un episodio di mal di schiena alcuni muscoli stabilizza­tori della colonna rimpicciol­iscono e diventano meno reattivi: una perdita di funzionali­tà che, se non è recuperata con l’esercizio, favorisce una ricaduta.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy