Due suffragette per una statua La scelta che divide il Regno Unito
A WESTMINSTER ICONE FEMMINISTE
Nata nel 1858 è stata un’attivista e politica britannica che ha guidato il movimento delle suffragette femministe del Regno Unito. È stata ampiamente criticata per i metodi di lotta violenti. Morì il 14 giugno del 1928, solo alcune settimane prima che il governo allargasse il diritto di voto a tutte e donne di età superiore ai 21 anni Pankhurst nei Victoria Gardens di Westminster e hanno commissionato una nuova versione, più adeguata, che sperano di poter erigere fuori dalla Corte suprema, di fronte ai giardini della piazza del Parlamento. «Tutte le suffragette sono state importanti — ha commentato la baronessa Boothroyd — ma Emmeline Pankhurst è la più vicina alla concessione del voto: se sarà qualcuno, dovrà essere lei».
Le due fazioni rivali si sono incontrate mesi fa alla ricerca di un compromesso, ma è stato inutile. «I rappresentanti della campagna per la Fawcett hanno ascoltato quello che avevamo da dire — ha raccontato Sir Neil — ma poi se ne sono andati e hanno respinto tutto, con nostra grande sorpresa». Caroline Criado-Perez non nega: «Abbiamo obiettivi molto differenti e ragioni molto diverse per agire. Immagino che sono assai testarda e non sono pronta a fare compromessi
Il verdetto Nessuna delle due proposte finora ha vinto, la decisione finale sarà a ottobre
sul punto centrale della campagna: che è avere una nuova statua di donna proprio al centro e non in fondo alla piazza. Relegare le donne sul retro è accaduto troppe volte nella storia e non si ripeterà sotto il mio sguardo».
Ma è chiaro che non è solo questione di collocazione, ma del carattere del personaggio da onorare: «Millicent Fawcett ha guidato la campagna costituzionale per il voto alle donne e ne ha fatto il lavoro della sua vita — ha detto il manager della Fawcett Society, Sam Smethers —. È giusto che sia lei a esser commemorata con una statua l’anno prossimo, nel centenario del suffragio femminile».
Nessuna delle due proposte è stata finora esaminata dalla commissione per la pianificazione urbana di Westminster: ma ci si attende che ciò avvenga nelle prossime settimane, con la decisione finale all’inizio di ottobre.