Le azioni
Di notte tra spiagge e strade: si indaga anche su altri episodi simili avvenuti in quei giorni
stuprata ripetutamente nell’ultima notte di vacanza italiana. Ed è successo alla transessuale peruviana che di anni ne ha più del doppio rispetto a loro, gettata nei rovi e costretta a supplicare di usare almeno il preservativo. Cosa che non tutti hanno fatto.
Tre Paesi d’origine, Marocco, Niger e Congo, e un obiettivo comune: ripulire i turisti puntando sulle zone più buie, come la spiaggia di Miramare o la Statale adriatica.
Per il momento a loro vengono attribuite solo le responsabilità sulla duplice violenza commessa nella notte tra il 25 e il 26 agosto. Ma ci sono testimonianze che portano ai loro volti anche in altre date e in altre zone, per rapine riuscite e tentate e per violenze sessuali sulle quali sta indagando la Procura di Rimini.
I due marocchini sono fratelli, residenti in un piccolo centro collinare del Pesarese, Montecchio di Vallefoglia, «dove la gente è tranquilla e laboriosa», assicura il sindaco Palmiro Ucchielli precisando che «però il 40% non è auIeri, Segui tutti gli aggiornamenti sugli stupri di Rimini, guarda le foto e i video sul nostro sito