Padri, welfare, yoga Si comincia venerdì con Mika, Levante, Favino e Silvestri

Parleremo tanto di uomini, ma non soltanto di uomini, con tantissimi ospiti (uomini e donne, naturalmente) alla quarta edizione del Tempo delle Donne, dall’8 al 10 settembre alla Triennale di Milano. Venerdì prima giornata ricchissima. Il sipario del Teatro dell’Arte si apre con Mika: dalle 11 un’ora di conversazione con Barbara Stefanelli e Alessandro Cannavò. Poi mettiamo in scena le nostre inchieste, a cominciare dalla fragilità dei giovani (ore 12) e dai nuovi padri (ore 14). Sul palco il welfare che cambia il lavoro (e la vita) diventa racconto e teatro; Stella Jean, Martina Colombari e Alessandro Costacurta riflettono su donne e denaro; Paolo Valentino intervista la ministra della Difesa Roberta Pinotti. Alle ore 19 Barbara Stefanelli e Michela Mantovan presentano l’inchiesta «Uomini. I segni del cambiamento» (intervengono Levante, Pierfrancesco Favino e Beppe Fiorello, Daniele Silvestri e i Trejolie). Tra Salone d’Onore e TriennaleLab si alternano i workshop di ValoreD e le Academy (gratuite con iscrizione obbligatoria). Lezioni di yoga in giardino. Nell’agorà il laboratorio d’inchiesta «Senza cravatta. Uomini e donne in gioco per il loro tempo». Nell’atrio la performance e l’Academy con l’instant artist Maurizio Galimberti. Il programma della festa-festival è online: iltempodelledonne.corriere.it.