Maria Teresa Giusti vince il Friuli Storia
Sulla campagna di Russia, specie sulla disastrosa ritirata che ne seguì nell’inverno 1942-43, esiste una letteratura molto vasta, composta però in larga maggioranza di ricordi dei reduci. La prima autrice che abbia studiato il tema negli archivi sovietici è Maria Teresa Giusti, proclamata ieri vincitrice del premio Friuli Storia per il saggio La campagna di Russia 19411943 (il Mulino).
A emettere il verdetto è stata una giuria di 200 lettori, tra i quali 70 studenti. E si è trattato di una gara conclusa sul filo di lana, perché il libro di Maria Teresa Giusti ha prevalso per soli due voti sul secondo classificato, Abraham Lincoln. Un dramma americano, la biografia del grande presidente degli Stati Uniti scritta da Tiziano Bonazzi e pubblicata anch’essa dal Mulino. Al terzo posto si è classificato Piero Craveri con il suo libro L’arte del non governo (Marsilio), dedicato alle vicende da cui è scaturita la crisi del sistema politico italiano.
Il premio, l’unico riconoscimento di saggistica assegnato da lettori in Italia, verrà consegnato a Udine il 20 settembre (ore 18), presso la Sala Ajace di Palazzo d’Aronco: la serata sarà introdotta da Giulio Giustiniani, presidente dell’Associazione Friuli Storia. Nell’occasione sarà premiata anche la vincitrice del Friuli Storia scuole, la studentessa Alia Asquini.