La scommessa vinta della realtà virtuale
Isola del Lazzaretto: l’ex lebbrosario, dogana e canile è diventato il luogo cult della Mostra, il laboratorio del futuro nell’audiovisivo: «VR», una scommessa vinta che si rinnoverà. La Mostra è il primo festival a celebrare la realtà virtuale in una apposita sezione, con una gara e una giuria presieduta da John Landis. Un nuovo linguaggio, una nuova forma espressiva. «Ma è tutto in divenire», dice il direttore Alberto Barbera. Il presidente Paolo Baratta: «Fino a ieri ci sono stati 1200 visitatori» (accesso limitato, si entra in pochi alla volta). Cuffia e visore, si può stare seduti ruotando a 360 gradi, in piedi o si può agire in maniera interattiva col filmato. (V. Ca.)