DEVE DIVENTARE UNA PRIORITÀ NAZIONALE
ROMA
Capita spesso, durante le operazioni relative al ritiro dei sacchi della spazzatura, che nelle città si formino colonne di auto dietro ai camion incaricati. Una domanda: non si potrebbe prelevare l’immondizia solo nel corso delle ore notturne?
Carlo Radollovich
CONCERTO A LONDRA
Le lettere firmate con nome, cognome e città e le foto vanno inviate a «Lo dico al Corriere» Corriere della Sera via Solferino, 28 20121 Milano Fax: 02-62827579
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Aldo Cazzullo - «Lo dico al Corriere» «Lo dico al Corriere»
Caro direttore,
da cittadino romano ho letto con grande gioia il fondo del professor Sabino Cassese (Corriere della Sera, 1° settembre). La capitale d’Italia non può e non deve essere la vergogna del Paese. Pur mantenendo la famiglia a Roma ho fatto il pendolare di lungo corso per oltre trent’anni, lavorando dal lunedì al venerdì tra Milano e Bergamo. Ora sono in pensione da tre anni e ho grandi difficoltà a riabituarmi al caos ambientale della mia città che pure amo. La mia preghiera è che l’articolo in questione non sia un fatto isolato, ma l’inizio di un dibattito che coinvolga tutti coloro che hanno a cuore non solo la capitale del loro Paese, ma anche una delle più belle città del mondo, depositaria di vestigia e opere d’arte come nessun’altra.
Caro Piperno,
Sui tormenti dell’amministrazione di Roma, dopo l’editoriale di Sabino Cassese, sono arrivate al Corriere molte lettere. Da tutte esce una forte sensazione di frustrazione e di rabbia per le condizioni di vita nella capitale del Paese. Naturalmente va sgombrato subito il campo dall’idea che le responsabilità siano tutte dell’attuale amministrazione. La città è mal governata da anni, il disastro dell’azienda dei trasporti è stato costruito con lunghi periodi di inefficienza politica, sindacale
Le lettere a Luciano Fontana vanno inviate a questo indirizzo di posta elettronica: scrivialdirettore@corriere.it e amministrativa. Le strade piene di buche e i giardini aridi non sono una novità del 2017. La corruzione è arrivata da tempo in ogni angolo della vita amministrativa come dimostrano le inchieste della magistratura.
Il nuovo sindaco e i suoi assessori, con la loro improvvisazione e le mille liti interne, hanno reso più inclinato il piano su cui sta scivolando la città. Roma non merita questo trattamento. I cittadini hanno votato e hanno scelto i loro rappresentanti ma Roma è la Capitale d’Italia (questo è lo spirito della proposta di Cassese), deve diventare rapidamente una priorità nell’agenda del governo. Le forme e i modi si possono discutere. Ma chi ama la città non può eludere questo punto. E il derby Roma-Milano in tutto questo non c’entra proprio nulla.
L’entusiasmo per un grande maestro