Corriere della Sera

La relazione proibita di una regina Dench è (ancora) Queen Victoria

Il film di Frears racconta il vero rapporto della sovrana con un valletto indiano

- Stefania Ulivi

Sfilata di regine ieri al Lido. Il gioco del calendario fa incrociare sul red carpet veneziano le due sovrane portate sul trono da Stephen Frears, le più longeve della storia della monarchia britannica: l’Elisabetta II di Helen Mirren (The Queen - La regina, 2006) e la regina Vittoria di Judi Dench con Victoria & Abdul, presentato ieri fuori concorso in occasione del premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker al regista inglese.

Una storia «quasi» vera, come ci avverte fin dai titoli di testa Frears, basata sull’improbabil­e legame tra la regina Vittoria e un valletto indiano di fede musulmana di nome Abdul (interpreta­to da Ali Fazal), arrivato a corte per portare in dono, in occasione del Golden Jubilee, una preziosa moneta d’oro. E diventato una sorta di precettore che le insegna l’urdu e il Corano, un amico molto speciale (lo chiama «Munshi», maestro) a cui offre ospitalità e cariche, con gran scandalo della corte e del governo. Una vicenda venuta alla luce di recente, ricostruit­a nel libro di Shrabani Basu (lo pubblica Piemme pochi giorni prima l’arrivo del film, portato nelle sale da Universal il 26 ottobre) da cui ha preso spunto Frears.

Her Majesty Judi Dench (ha vinto l’Oscar nel 1988 come Elisabetta in Shakespear­e in Love) la racconta così: «È molto complicato definire cosa spingesse la regina Vittoria verso Abdul». Lui si considera un amico più che devoto, lei riscopre, nei quattordic­i anni passati vicini, il gusto della vita, la curiosità di imparare cose nuove. «La sovrana, al momento del primo incontro, era già anziana, segnata nel fisico, molto sola — continua l’attrice, 83 anni e 120 titoli all’attivo —. Forse la meraviglia di sentirsi a proprio agio con qualcuno senza altri intorno, prendersi la libertà di stare insieme rilassati, chiacchier­are e desiderare qualcosa». Rompendo regole e protocollo. Una relazione platonica, certo, ma ugualmente, in qualche modo, passionale.

Come insegna qui a Venezia 74 Guillermo del Toro, l’amore può prendere forme infinite. L’oggetto dei nostri desideri è spesso imprevedib­ile e inspiegabi­le. Che fosse una questione di cuore, d’altronde, Frears lo sottolinea mostrando la gelosia del futuro re Edoardo VII, il principe di Galles Edward Albert che lei chiama sempliceme­nte Bertie, interpreta­to da Eddie Izzard. Dimostra di averne assai poca stima; nessuno dei suoi nove figli, narrano le cronache, la fece mai vibrare quanto i suoi uomini. Il consorte Albert. E John Brown, l’ex stalliere scozzese che la consolò dalla vedovanza. Un’altra relazione sconvenien­te che proprio Judi Dench ha narrato, vent’anni fa, nel film di John Madden La mia regina. Non si aspettava di ritrovarla. «C’è come una specie di continuità nel rivisitare questo personaggi­o. Racconta una storia stupenda e ho trovato la proposta di Stephen irresistib­ile».

Quattro anni fa erano qui insieme per Philomena che sfiorò il Leone d’oro. Oggi Frears si diverte a giocare con i miti, a cominciare da se stesso. Questo film, azzarda «è identico a My beautiful Laundrette. È anche questa la storia di un ragazzo musulmano, solo che non c’è più Daniel DayLewis ma abbiamo Judi Dench. Non c’è il risvolto omosessual­e, immagino sia diventato più convenzion­ale». Rilancia. «Ho pensato: che film vorrebbe vedere Donald Trump? Ecco qui, è abbastanza irriverent­e? Spero di sì».

Un musulmano che diventa il consiglier­e dell’autorità massima di una potenza in Occidente è qualcosa che certo il presidente Usa non vorrebbe vedere neanche al cinema. Ma Frears non ha voglia di parlare di politica. Certo, sottolinea, questa storia in tempi di chiusure e integralis­mi è rilevante. Basta così. Il regista vuole godersi la sua regina Dench. E il suo premio.

 ??  ?? Abbraccio Judi Dench, 82 anni, con Ali Fazal (30): i due sono protagonis­ti di «Victoria & Abdul» di Stephen Frears, presentato fuori concorso a Venezia
Abbraccio Judi Dench, 82 anni, con Ali Fazal (30): i due sono protagonis­ti di «Victoria & Abdul» di Stephen Frears, presentato fuori concorso a Venezia

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