Agitazioni
Gli scioperi di questi giorni alla Electrolux di Susegana (Treviso) fanno notizia perché è il primo conflitto significativo che si verifica dopo la firma del contratto nazionale dei metalmeccanici, che in qualche maniera avrebbe dovuto segnare uno spartiacque tra due stagioni del sindacalismo italiano.
Sul piano della cronaca le agitazioni sono legate alla richiesta da parte dell’azienda di effettuare straordinari per i 4 sabati di settembre per soddisfare un picco di domanda (1525 mila frigoriferi). Il tema in Electrolux non è nuovo, in precedenti occasioni si lavorò anche di Ferragosto per lo stesso motivo e quasi sempre le visioni dell’azienda e quella dei sindacati, almeno inizialmente, non avevano coinciso. FiomFim-Uilm chiedevano più assunzioni per far fronte alle nuove produzioni, la Electrolux si è sempre rifiutata di aumentare la pianta organica considerando i picchi di domanda assolutamente non programmabili. L’esito di questa dialettica in passato si era rivelato meno aspro delle posizioni di partenza, si finiva per ricorrere agli straordinari volontari senza che il sindacato si mettesse esplicitamente contro.
Finirà anche questa volta così? E’ possibile ma in questo caso dopo il contratto firmato insieme potrebbe maturare ● Le agitazioni sono legate alla richiesta da parte dell’azienda di effettuare straordinari per i 4 sabati di settembre per soddisfare un picco di domanda