Online, gratis, accademici e per tutti: i corsi Mooc
Volete approfondire, specializzarvi, aprirvi nuove strade? L’offerta di Mooc, corsi online gratuiti e aperti a tutti proposti da università e business school dell’intero globo (le più prestigiose e costose comprese) è sempre più diversificata. E le novità sono numerose. C’è, per esempio, «Arts and heritage management» (coursera.org/ learn/arts-heritage#), introdotto quest’anno dalla Bocconi sulla gestione dei beni culturali. O «Managing innovation» (iversity.org/en/courses/ managing-innovation) della Luiss su innovazione e digitalizzazione. E su Coursera esordirà fra qualche giorno «Doing business in Europe» di Escp Europe. Ma tra le «news» ci sono anche corsi per carriere in ambiti completamente diversi. Come «Engaging students in active learning» (www.pok.polimi.it) del Politecnico di Milano per gli insegnanti. Varcando il confine, poi, la scelta è a 360°. Si va da «Electric industry operations and markets» della Duke, dall’estate su Coursera, fino alla storia della musica per videogame della Abertay, che sta per partire su FutureLearn, o al primo Mooc del colosso britannico Oxford, «From poverty to prosperity: understanding economic development», novità di quest’anno. Si trova su Edx, dove da ottobre girerà anche «Essentials for mba success», assaggio dei master in business administration dell’Imperial college business school. Preferite un sempreverde? Un nome per tutti, «Machine learning» di Stanford: ha superato il milione di studenti.