La banca lussemburghese Bil venduta dal Qatar ai cinesi
(f.mas.) I cinesi si espandono nel sistema bancario della Ue: a finire sotto il controllo di Legend Holdings — che fra le altre cose controlla il colosso dei personal computer Lenovo — è la Banque Internationale à Luxembourg (Bil), private bank da 38 miliardi di asset. Il prezzo pagato dal veicolo Beyond Leap Limited di Hong Kong per rilevare il 90% di Bil è 1,48 miliardi di euro, mentre il 10% circa è del governo del Granducato. Bil è anche la più antica banca del Lussemburgo, fondata nel 1856, e rappresenta la più grande operazione fuori dalla Cina effettuata dalla conglomerata fondata e presieduta dal magnate cinese Liu Chuanzhi, oltre che una delle mosse più importanti di Pechino nel credito in Europa. L’intenzione di Legend Holdings — che non violerebbe la stretta imposta dal governo cinese agli investimenti esteri dei gruppi nazionali in settori come real estate, giochi, hotel ed entertainment per evitare deflusso di capitali — è di crescere nel private banking, anche con acquisizioni. L’operazione dovrebbe terminare nel primo trimestre 2018, una volta ottenuto l’ok dalla Bce. Gruppi cinesi sono già presenti nel settore bancario dell’Eurozona: a maggio Hna è diventato primo socio di Deutsche Bank, mentre la conglomerata Fosun controlla il 24% della portoghese Millennium BCP. Bil era già in mani extraeuropee: era di Precision Capital, veicolo d’investimento di proprietà di membri della famiglia reale del Qatar, tra cui il primo ministro Sheikh Hamad bin Jassim al Thani, che l’aveva rilevata nel 2012 dopo il fallimento della controllante di Bil, Dexia.