McLaren con Renault prova a convincere Alonso
Addio alla Honda, che fornirà i motori alla Toro Rosso. Il pilota spagnolo tentato da Indy
L’annuncio è atteso a breve, forse già oggi: la McLaren si separa dalla Honda e passa alle power unit Renault. È una mossa che giunge all’apice di una crisi di risultati apparentemente senza una svolta. Ma soprattutto è un passo per provare a convincere Fernando Alonso a rimanere: non è ancora sicuro che finisca così.
La Honda nel 2013 aveva annunciato il ritorno in F1 e il debutto in pista era avvenuto nel 2015. Dopo tre stagioni è franato il tentativo di riesumare i fasti del precedente rapporto con la McLaren (1988-1992): i risultati sono stati catastrofici. Il 2017 era una specie di ultima spiaggia, anche per placare il montante disappunto di Alonso, che dopo l’addio alla Ferrari (fine 2014) era tornato nella scuderia di Woking con forti aspettative. Invece, nonostante piccoli miglioramenti, il livello è stato sempre insufficiente. Già in primavera si era Incerto Fernando Alonso, 36 anni, due titoli vinti, alla guida della McLaren a Monza: non è sicuro di restare in Formula 1 (Epa) prospettato il divorzio — clamoroso, visti i soldi in gioco — e c’era stato un contatto con la Mercedes, partner dal 1995 al 2014. Ma con la casa di Stoccarda non si è concluso nulla. L’unica alternativa possibile diventa così Renault. Però questo passaggio prelude anche a un cambio sul fronte del motorista francese: la Toro Rosso, infatti, migrerà ai propulsori Honda perché nessuno vuole perdere il colosso nipponico.
La trattativa era cominciata a luglio, ma si era arenata. Adesso è stata riesumata: la squadra di Faenza verosimilmente strapperà migliori condizioni, mentre la Honda piazzerà un pilota giapponese al posto di Carlos Sainz, che vuole andarsene. Pare che siano scesi in campo sia Jean Todt, presidente della Fia, sia Ross Brawn, responsabile dell’area tecnica di Liberty Media, per evitare che la Honda si trovasse fuori dalla F1.
Ed eccoci al caso Alonso. Fernando non ne può più della Honda. Se la McLaren ha una speranza di convincerlo a rinnovare il contratto in scadenza a fine stagione, deve mettere sul piatto un motore differente. Renault, appunto. Ma non è detto che basti. Fernando vuole vederci chiaro. Ed è tentato dalla Formula Indy. Non c’è solo la F1 nella vita, questa la conclusione dello spagnolo che desidera un ambiente nel quale divertirsi ancora. Chi al suo posto, se non dovesse restare? Si dice Carlos Sainz, che viceversa passerebbe alla Renault a fianco di Hulkenberg se Alonso firmasse di nuovo con la McLaren. le stagioni in F1 di Honda, tornata a fornire i motori alla McLaren Binomio di successo dall’88 al ‘92