L’idea di un superpresidente
«Più democrazia significa più efficacia». È la vera magia del discorso. Juncker fa una proposta che difficilmente si può rifiutare: rovescia il paradigma tradizionale e propone di fondere la presidenza della Commissione e quella del Consiglio, da eleggere con il sistema degli Spitzenkandidaten, i capilista delle famiglie politiche europee. È anche un modo intelligente di aggirare il conflitto tra federalisti e intergovernativi: un solo capitano per l’anima dell’Europa, «unione di Stati e di cittadini». Come nella poesia di Henley amata da Mandela, sarà anche il padrone del nostro destino?