Piccoli eroi, collette tra i lettori «Il bene nel Dna del Corriere»
Il via a «Buone Notizie» e una storia che viene da lontano
C’erano i racconti della solidarietà più minuta, come quella dei bambini di Rovigo che nel Natale del ’55 si misero a cantare Astro del Ciel di casa in casa raccogliendo «una discreta somma» per la famiglia di quel loro amico con la leucemia: e la discrezione stava pure nel pudore con cui la Domenica del Corriere, nella didascalia di quella come delle altre mille copertine che lo resero un settimanale unico, riteneva del tutto secondario quantificare la somma. Ma c’erano anche le sottoscrizioni del Corriere della Sera per le grandi catastrofi, come i 2 milioni e 300mila lire del 1908