«Sono una frode» E i bitcoin bruciano il 10%
Il bitcoin «è una frode» e «salterà in aria». Le dure parole del ceo di JpMorgan Jamie Dimon provocano un crollo dell’11% nelle quotazioni della criptovaluta, scivolata ieri a 3.953 dollari dopo avere toccato i 5mila a inizio settembre. Secondo Dimon la speculazione sui bitcoin è peggiore di quella che si realizzò sui bulbi di tulipano nell’Olanda del ‘600 e che provocò la prima bolla speculativa della storia.