Le Fs comprano Trainose Italiani i treni della Grecia
Investimento di 45 milioni. Mazzoncini: scelta strategica
principali operatori sia nel mercato ferroviario, viaggiatori e merci sia in quello del trasporto pubblico locale».
I valori delle operazioni oltre confine del gruppo Fs sono riassumibili in un peso delle attività estere pari al 15% del fatturato totale e nell’obiettivo, entro un decennio, di quadruplicare il volume d’affari, toccando quota 4 miliardi di euro. Il mercato greco e i servizi ferroviari di Trainose dovranno fornire il loro contributo, migliorando i numeri e l’efficienza. Le cifre da cui muove Mazzoncini sono quelle dell’ultimo bilancio. Nel 2016 Trainose ha registrato
(nella foto l’attrice cubana Ana de Armas) scendendo dal 13 al 9,5%. La mossa fa seguito alle riduzioni di quote anche in Rosneft e Credit Suisse 120 milioni di euro di ricavi e un utile netto di 3,3 milioni. A fronte di 672 dipendenti e 350 treni giornalieri i passeggeri trasportati nell’ultimo anno sono stati 15,6 milioni. «Non si tratta di comprare un pezzo di Grecia in saldo, ma di un’operazione di espansione strategica in vista dell’investimento nell’Atene-Salonicco, linea che fa parte del progetto dei corridoi europei» indica Mazzoncini.
Il vertice di Atene ha registrato anche l’incontro bilaterale tra il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il ministro greco Christos Spirtzis sulle prospettive di collaborazione futura.«È stato opportuno e saggio, da parte del governo greco - ricorda Delrio - decidere di rafforzare gli investimenti e di ampliare la risposta alla domanda di mobilità dei cittadini. La privatizzazione è finalizzata a questi obiettivi».