Rinasce il dipinto devastato nell’attentato mafioso agli Uffizi
Restauri all’opera di Bartolomeo Manfredi. Raccolta fondi con la collaborazione del «Corriere Fiorentino»
Una missione impossibile è a portata di mano: restaurare — grazie alla raccolta fondi «Cultura contro terrore» promossa da Gallerie degli Uffizi, Corriere Fiorentino e Banca Federico Del Vecchio — «I giocatori di carte» del caravaggesco Bartolomeo Manfredi, opera distrutta nell’attentato della mafia agli Uffizi nel 1993.
Già raccolti ottomila euro. E lunedì (dalle 19,30) partecipare al gala al Piazzale della Meridiana del Giardino di Boboli sarà un’opportunità per contribuire al restauro che si sta compiendo nello studio di Daniela Lippi. Sono ancora disponibili alcuni posti per la cena (contributo minimo 200 euro, info e prenotazioni 055/217704 o info@oncevents.com), organizzata da Once con il supporto di Opera catering, Marchesi Antinori e Mazzei 1435, Dr. Vranjes, Scuola di Musica di Fiesole e lo chef stellato Marco Stabile del ristorante «l’Ora d’aria». Una serata all’insegna della cultura in un luogo unico, con le note del quartetto di sax della Scuola di Musica di Fiesole a fare da contraltare alle immagini esclusive dell’avanzamento del restauro. Centinaia i frammenti recuperati dopo l’esplosione che, giorno dopo giorno, stanno ritrovando il proprio posto grazie a una ricostruzione virtuale del quadro com’era prima.
Quando all’alba del 27 maggio ‘93 il personale degli Uffizi se lo trovò davanti nessuno pensava che l’opera potesse avere una seconda vita. Sfregiata dal tritolo con cui la mafia uccise 5 persone nel cuore di Firenze. La bomba di via dei Georgofili lasciò dietro di sé, oltre al lutto, gli Uffizi in ginocchio. E invece Firenze si rialzò subito: un mese dopo la Galleria era riaperta.
Per il quadro di Manfredi, che si trovava all’inizio del Corridoio Vasariano di fronte alla finestra più esposta all’esplosione, iniziarono 24 anni di oblio nei depositi. Un sonno interrotto alcuni mesi fa. In attesa del prossimo 27 maggio quando «I giocatori di carte» tornerà al suo posto come segno di una partita vinta contro la mafia. Con il contributo di tutti. Per le donazioni: Iban IT57 T032 5302 8010 0000 0123 456 di Banca Federico Del Vecchio intestato a «Comitato restauro dipinto i giocatori di carte».
Centinaia di frammenti Dopo l’attentato, del quadro «I giocatori di carte» furono recuperati centinaia di frammenti ora rimessi assieme con un paziente recupero