A Marangoni con «Lux» il premio Neri Pozza
C’è l’impossibilità di liberarsi del passato, il fascino che questo esercita e una galleria di personaggi da raccontare nel romanzo vincitore della terza edizione del premio nazionale di letteratura Neri Pozza. È Lux, o come farla finita col passato di Eleonora Marangoni l’inedito che, tra gli oltre 1.300 inviati alla casa editrice Neri Pozza, ha conquistato la giuria del concorso.
Marangoni, appassionata di Marcel Proust, con una laurea in Letterature comparate a Parigi, come lei stessa ha spiegato ieri sera durante la cerimonia di premiazione al Teatro Olimpico di Vicenza, ha voluto scrivere «un romanzo sulla nostalgia, che comincia già prestissimo se si ha una certa predisposizione, come me».
La trentatreenne è romana di nascita e ora, dopo aver viaggiato tra Parigi e New York, abita a Milano, dove lavora nel campo della comunicazione e del giornalismo. A lei, vincitrice sia della sezione principale che di quella giovani (promossa in collaborazione con la Fondazione Adolfo Pini), vanno come premio 25 mila euro, oltre alla pubblicazione del libro. Il testo di Marangoni racconta l’avventura di Thomas G. Edwards, figlio di un inglese e un’italiana, che con ancora in cuore il rammarico per una storia d’amore finita, sbarca su un’isola sperduta del Sud Italia per firmare il passaggio di proprietà dell’eredità lasciatagli dallo zio materno: l’albergo Zelda. Il suo intento è liberarsi in fretta di quella pensione, ma viene rapito dall’atmosfera e dai personaggi che popolano il luogo.
Con Marangoni, sono giunti in finale del premio, voluto dalla casa editrice milanese con Confindustria Vicenza, altri quattro scrittori: Veronica Galletta con Pelleossa, Leonardo Malaguti con Dopo il diluvio, Livio Milanesio con Nella cucina del diavolo e Giuseppe Munforte con Il fruscio dell’erba selvatica.
«Con il premio cerchiamo di mantenere viva la ricerca di talenti che era propria di Neri Pozza — ha sottolineato la presidente Laura Dalla Vecchia —, è il premio nazionale più importante per gli inediti. L’intento è dare la possibilità ai giovani di essere scoperti».
Doppio successo L’autrice, appassionata di Proust, ha vinto sia nella sezione principale che in quella giovani