M5S le ricomprò la casa perduta Lei va in lista con Forza Italia
Ma i malumori restano forti. C’è chi come l’ortodosso Luigi Gallo punge su Twitter: «Siamo quelli sotto al palco, siamo fuori dalla tv e dai talk show, siamo la maggioranza?» scrive il deputato, pubblicando una sua foto con Roberto Fico scattata in un gazebo ad Italia 5 Stelle. C’è anche chi sta studiando seriamente l’ipotesi di ricorrere contro l’esito delle primarie pentastellate.
Di Maio, però, è focalizzato nel lanciare la sua lunga campagna elettorale in vista delle Politiche. «Noi siamo l’unico argine a quelli che sono gli estremismi in Europa, fermo restando che poi il voto mostra anche che i partiti tradizionali sono in declino», dice il candidato premier. Il vicepresidente della Camera fa tappa a Milano per il suo esordio, al Talent Garden, piattaforma di co-working nata nel 2011 che negli ultimi mesi ha ospitato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i ministri Giuliano Poletti, Marianna Madia, Valeria Fedeli. Con lui il consigliere regionale lombardo (e sempre più volto del Movimento al Nord) Stefano Buffagni. Di Maio parla durante il pranzo davanti a 400
Martina Guarascio, la figlia 32enne del muratore di Vittoria che si diede fuoco, il 14 maggio 2013, nel tentativo di salvare la sua casa, sarà candidata alle prossime elezioni regionali siciliane nella lista di Forza Italia. La giovane dopo la morte del padre Giovanni ha avviato la sua battaglia contro le aste giudiziarie senza mai scendere in politica. Ora ha cambiato idea, provocando le ire del Movimento 5 Stelle che pure aveva preso a cuore la storia di Martina.
I pentastellati scelsero di acquistare la casa posta all’asta per poi ridarla alla famiglia Guarascio. Una scelta che fu molto contestata perché privilegiava solo un caso in particolare, a danno magari di tanti altri. Ora, a sorpresa, Martina si schiera in concorrenza con il M5S.
«Siamo contenti per lei, si vede che le abbiamo restituito tanta di quella serenità, da potere pensare pure di dedicarsi alla politica attiva. Ci dispiace solo che abbia scelto il lato sbagliato», il commento del candidato governatore a 5 Stelle Giancarlo Cancelleri.