La tentazione di Spalletti: spostare Perisic nel ruolo di trequartista
Cinque vittorie su sei, la miglior difesa della serie A con appena due gol subiti e quasi d’Europa (solo il Borussia Dortmund ha fatto meglio con una rete incassata). I numeri rendono sereno il cielo nerazzurro, non coprono però ogni problema. L’Inter ne ha due da risolvere: un gioco che non decolla e «l’introvabile» trequartista. Spalletti fin qui ne ha provati tre in quella posizione: Brozovic alla prima giornata contro la Fiorentina e nell’ultima con il Genoa, Borja Valero nel primo tempo di Roma, Joao Mario nelle altre tre partite.
Nessuno alle spalle di Icardi ha convinto e l’ultima idea del tecnico potrebbe essere spostare in quel ruolo Ivan Perisic. Una soluzione che ha prospettato lui stesso dopo il Genoa. «Probabilmente non abbiamo il calciatore che sulla trequarti crea scompiglio e salta due uomini nello stretto, ma dico probabilmente perché abbiamo Perisic e potrebbe farlo anche lui. Sono curioso di vederlo in quella posizione perché poi il piede per fare certe giocate nello stretto, nel traffico, ce l’ha», ha sottolineato Spalletti. Spostare Perisic al centro, mantenendo l’impostazione con due mediani, significa (probabilmente) dar via libera a Eder. Spalletti su un punto è intransigente: l’equilibrio. E in più considera Eder un giocatore da utilizzare in corsa per cambiare passo ai match più complicati, proprio come con il Genoa. Certo è che domenica a Benevento, contro l’ultima in classifica e peraltro ancora a zero punti, l’Inter ha l’occasione di allungare prima della sosta. Alla ripresa ci sarà il derby