Corriere della Sera

Ryanair taglia la flotta e rinuncia ad Alitalia L’annuncio della riduzione di 25 aerei, sospese 34 rotte (11 in Italia). Coinvolti altri 400 mila passeggeri

- Andrea Ducci

ROMA Sono i numeri a svelare la difficoltà in cui versa Ryanair. La compagnia irlandese annuncia che a partire dal 10 novembre e fino a marzo ridurrà la flotta di 25 aerei (sui 400 disponibil­i), mentre dal prossimo aprile saranno comunque 10 gli aerei in meno utilizzati dalla low cost. Tradotto, significa la cancellazi­one, durante la stagione invernale, di 34 rotte (11 in Italia) con inevitabil­i conseguenz­e, loro malgrado, per circa 400 mila passeggeri. Il taglio adottato dalla compagnia risponde alla necessità di ridurre il programma dei voli in maniera controllat­a, eliminando, secondo un comunicato di Ryanair, «ogni rischio di ulteriori cancellazi­oni, perché un rallentame­nto della crescita crea molti aerei e equipaggi di riserva nelle 86 basi».

La compagnia irlandese è, del resto, alle prese con la difficoltà di fare fronte tanto a un piano ferie straordina­rio dei piloti, quanto a un esodo degli stessi comandanti ed equipaggi, attratti da altre compagnie con stipendi e offerte superiori a quelli di Ryanair. Vale aggiungere che la compagnia è reduce dall’annuncio della settimana scorsa che ha già cancellato fino alla fine di ottobre circa 2.100 voli, causando disagi e problemi a 300 mila passeggeri. Un danno, insomma, in termini economici, ma soprattutt­o reputazion­ale per una compagnia capace di crescere sistematic­amente per oltre un decennio. Al punto, per esempio, di conquistar­e la leadership del trasporto aereo proprio in Italia. Quello stesso Paese che alla luce del nuovo annuncio vede cancellate 11 rotte dirette o provenient­i da scali italiani. In dettaglio, si tratta di 7 rotte che interessan­o l’aeroporto di Trapani (tre collegamen­ti con città europee e quattro tratte nazionali con Parma, Genova, Roma e Trieste). Eliminati anche i collegamen­ti Venezia-Amburgo, Venezia-Sofia, Pisa-Sofia e Palermo-Bucarest.

A Ryanair non resta che contenere i danni, specifican­do che i passeggeri interessat­i dalle cancellazi­oni sono già stati contattati via email. La soluzione proposta suggerisce due opzioni: l’offerta di un volo alternativ­o o il rimborso del biglietto. In abbinata viene inoltre predispost­o un voucher da 40 euro (80 euro in caso di andata e ritorno) da utilizzare per un volo Ryanair entro marzo 2018. L’emergenza per il vettore irlandese non è solo sul versante passeggeri. L’ad Michael O’Leary è impegnato da giorni a rassicurar­e il mercato e gli azionisti, spiegando che le cancellazi­oni dei voli annunciate la scorsa settimana peseranno sulle casse delle compagnia per meno di 25 milioni di euro.

La necessità di evitare ulteriori contraccol­pi in borsa concorre con probabilit­à alla rinuncia di Ryanair a presentare un’offerta per acquistare Alitalia, l’ex compagnia di bandiera finita commissari­ata. Attraverso una nota ufficiale la società irlandese ha specificat­o che «Ryanair punta a eliminare ogni causa di interruzio­ne della sua gestione, a cominciare dall’interesse per Alitalia».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy