I rimborsi Cosa fare per ottenerli
Tutti i 400 mila passeggeri coinvolti dalle cancellazioni Ryanair hanno diritto a essere riprotetti su un altro volo o a richiedere un rimborso. Ma non solo. La legislazione europea prevede infatti, in caso di cancellazioni, anche indennizzi che possono arrivare fino a 600 euro.
1 Cosa fare?
Prima di tutto occorre consultare il sito web della compagnia irlandese (www.ryanair.com) per verificare che il proprio volo sia tra quelli cancellati. In caso positivo, è la stessa Ryanair a mettere a disposizione due link: uno per cambiare gratuitamente il volo, un altro per chiedere il rimborso. Ma non è tutto. La carta dei diritti del passeggero, consultabile dal sito internet dell’Enac (www.enac.gov.it) prevede diverse possibilità.
2 Ho diritto a un indennizzo?
Se la cancellazione del volo non è causata da circostanze eccezionali (come nel caso Ryanair), il passeggero può aver diritto a un indennizzo che arriva fino a 600 euro a seconda della tratta e dei chilometri percorsi. La compensazione però è legata a tutta una serie di condizioni consultabili sul sito dell’ente nazionale dell’aviazione civile. Non spetta ad esempio, se si è avvertiti della cancellazione del volo con almeno due settimane di anticipo. Se invece si è avvisati a ridosso della partenza, si ha diritto persino all’assistenza (pasti, bevande in relazione alla durata dell’attesa) e alla sistemazione in albergo nel caso siano necessari uno o più pernottamenti.
3 E se rinuncio al volo?
Si ha diritto al rimborso del biglietto non usato, alla compensazione e all’assistenza. Ma restano fondamentali i tempi con cui i passeggeri sono stati informati della cancellazione.