Padoan: risorse limitate per il sostegno alla crescita
«Il sentiero è stretto, ci saranno risorse per continuare il consolidamento del bilancio, per disinnescare gli aumenti dell’Iva, e risorse limitate per le politiche di sostegno e per la crescita inclusiva». Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, mantiene la linea della prudenza e immagina per il 2018 un leggero rafforzamento delle misure a favore della famiglia, che già in questo ultimo biennio hanno assorbito 5 miliardi di euro l’anno. Il governo è pronto a mettere risorse anche per favorire l’occupazione, per incentivare gli investimenti e rafforzare i «bonus», compreso quello per l’acquisto dei mobili.
Tito Boeri, presidente dell’Inps, suggerisce invece di mettere tutte le risorse sul taglio del cuneo fiscale, mentre i sindacati alzano il tono della sfida sul prossimo aumento dell’età pensionabile. Cgil, Cisl e Uil minacciano «iniziative unitarie» per impedirlo. Anche se l’aggiornamento del Def contiene brutte notizie proprio su questo fronte. Le previsioni attuali della spesa legata all’invecchiamento della popolazione non tengono più e per i prossimi anni, scrive il governo nel Documento, dovranno essere riviste anche per l’andamento demografico molto deludente: il tasso di immigrazione, in particolare, sarà la metà di quello stimato pochi anni fa. E nel 2060 in Italia ci saranno 9 milioni in meno di residenti rispetto a quanto si prevede oggi. Numeri che possono sconvolgere completamente il quadro a medio termine.